Approvato dal capo
del dipartimento della protezione civile Fabrizio Curcio il nuovo piano di
interventi sulla Xyella. Il piano prevede l'erogazione di un contributo a
favore dei proprietari che procederanno all'estirpazione delle piante infette,
fino a 15 mila euro. Lo rende il ministero delle Politiche agricole, alimentari
e forestali.
La novità più sostanziale riguarda, appunto, la prevista
erogazione di un contributo finanziario, nel limite massimo di 15.000 euro ad
azienda e non fruibile laddove siano previsti già altri contributi pubblici
predisposti dal Mipaaf a favore dei proprietari che, secondo quanto previsto
dal nuovo Piano del Commissario Silletti, procederanno all'estirpazione delle
piante infette e all'attuazione degli interventi correlati. Al contrario, i proprietari inadempienti non
riceveranno alcun contributo: in quelle situazioni sarà il Commissario stesso a
porre in essere direttamente le misure necessarie per fronteggiare l'emergenza
fitosanitaria, sanzionando contestualmente la mancanza dei privati. In totale,
al momento, i focolai considerati sulla base del nuovo piano sono 31, mentre
sul numero di piante da abbattere (stimate in circa 3.100) il Mipaaf precisa
che sono evidentemente provvisori in quanto soggetti a variazioni dovute ai
continui aggiornamenti dei risultati del monitoraggio dell'organismo specificato,
attualmente in corso.
Infine, sempre tra le azioni prioritarie, sono previsti
controlli ufficiali regolari del Servizio fitosanitario regionale e del Corpo
Forestale dello Stato sulla movimentazione delle piante specificate al di fuori
della zona delimitata (infetta e cuscinetto) o da una zona infetta ad una zona
cuscinetto. Il Piano rimodulato, che aggiorna quello approvato il 19 marzo
scorso, ha l'obiettivo di proseguire nell'attuazione tempestiva delle misure
obbligatorie di prevenzione, controllo ed eradicazione della Xylella fastidiosa
stabilite dall'Unione europea e adottate dall'Italia.
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