Sono in aumento le attività del Corpo forestale dello Stato
effettuate nel 2014 per garantire la sicurezza agroalimentare e agroambientale,
che hanno portato ad un importo sanzionatorio di oltre 4,3 milioni. Rispetto al
2013 le operazioni e l'accertamento degli illeciti nel settore hanno prodotto
206 reati (+9%), 244 persone segnalate all'Autorità Giudiziaria (+8%), 1.589
illeciti amministrativi (+43%), 9.744 controlli effettuati (+28%), 63
operazioni complesse (+11%); oltre 2,2 milioni è l'importo notificato, 209
tonnellate la merce sequestrata e 54.014 ettolitri di prodotti sequestrati
delle filiere olearia, lattiero casearia e vitivinicola. E' quanto è emerso
oggi in un convegno sulle attività della Forestale a tutela del Made in Italy
in cucina, durante il quale sono state ricordate anche gli illeciti
amministrativi scoperti dal Corpo per indebito percepimento di contributi
comunitari nell'ambito del regime di pagamento unico e del Piano di Sviluppo
Rurale con sanzioni pari ad un importo di oltre 2 milioni di euro, pressappoco
le stesso del 2013. Complessivamente tra il 2008 e il 2014 la Forestale ha
elevato 6.186 sanzioni amministrative per un importo di quasi 16,3 milioni, con
41 mila controlli. Ogni anno, pertanto, nel settore agroalimentare effettua in
media 6.400 controlli, accertando circa 130 reati. Molte le operazioni condotte
in vari settori negli anni, da 'Kalon-Brion' che portò nel 2009 al sequestro di
5 tonnellate di diverse tipologie di salumi calabresi Dop contraffatti, a 'Oro
nero' che nel 2011 portò alla scoperta di 35 mila litri di aceto balsamico
contraffatto tra quello di Modena Igp e il tradizionale Dop.
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