A far salire il carrello della spesa sono soprattutto i
prezzi di frutta e verdura che crescono del 13,9 per cento a settembre rispetto
all'anno precedente ma nei campi i compensi corrisposti agli agricoltori non
coprono ormai neppure i costi di produzione. E' afferma Coldiretti sulla base
dei dati Istat relativi all'andamento dell'inflazione in Italia a settembre,
con i prezzi dei prodotti alimentari che sono cresciuti dell'1,5 per cento,
cinque volte la media generale dello 0,3 per cento. Agrinsieme, il
coordinamento di Cia, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle Cooperative
Agroalimentari, da parte sua osserva che i prezzi dei prodotti agricoli al
consumo, gli alimentari non lavorati, contribuiscono nel complesso ad un lieve
aumento dell'inflazione con una crescita di quasi due punti su base mensile e
del 3,4% rispetto allo scorso anno. Un trend inflattivo che può essere letto,
seppure con tutte le cautele del caso, come la sintesi di un'economia in
leggera crescita, che accenna ad uscire dalla deflazione.
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