Il settore dell'olio extravergine di oliva punta a
rafforzare la produzione nazionale, dare più tutela ai consumatori e a
riappropriarsi della leadership sui mercati esteri. Ci sono queste ambizioni -
hanno sottolineato Aipo, Cno, Unasco, Unaprol, Unapol, Assitol, Federolio e
Assofrantoi riunite in conferenza stampa - dietro allo storico accordo di
filiera siglato di recente. Il mondo agricolo, quello commerciale e
industriale, dopo anni di divisone sono riusciti, anche sulla spinta delle
'ferite' lasciate dall'emergenza Xylella e da due anni di raccolti negativi, a
definire una strategia unitaria che ha tra l'altro la caratteristica di
premiare la produzione di qualità. Nell'accordo manca la Grande distribuzione
ma è volontà dei firmatari riuscire a coinvolgerla. L'accordo presenta molte
novità, tra cui una Commissione di tecnici che arrivi a proporre nuovi
parametri per controlli più stringenti, ad evitare i casi di frode
sull'extravergine più volte segnalati e che di recente hanno coinvolto la
stessa industria. Tra i punti chiave dell'accordo, la validità triennale
dell'accordo a partire dalla campagna di commercializzazione 2015-2016;
l'impegno dei produttori a garantire specifiche qualità ed organolettiche del
prodotto, tracciato, in linea con i parametri comunitari certificati da
laboratori accreditati; il pagamento di 40 centesimi di euro al chilo in più
rispetto ai prezzi di mercato, rilevati sulla Borsa merci di Bari, per partite
di oli extra vergine di oliva qualitativamente superiori e con un'acidità
massima di 0,4%; stabilisce caratteristiche dell'olio extra vergine di oliva,
standard di qualità elevati, sicurezza alimentare, modalità e tempi di consegna
di uno stock di 10mila tonnellate di prodotto che dovrà essere consegnato entro
marzo 2016 con scadenza ogni prima settimana del mese e quantitativi variabili
tra mille e le tre mila tonnellate a partire dalla firma dell'intesa.
Nell'accordo si stabiliscono anche i termini di prelievi e campionamenti per
analisi; le procedure per dirimere le controversie e i tempi di pagamento.
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