Slow Food lancia una petizione per fermare "l'uso del
latte in polvere' nella produzione dei formaggi. La raccolta di firme a
sostegno della legge italiana del 1974 che vieta l'uso di latte in polvere per
yogurt, caciotte, robiole e mozzarelle, avviene attraverso Change.org.
L'intento della petizione promossa dall'associazione è di
"mobilitare l'opinione pubblica, consumatori e pastori, contadini e
casari, artigiani e chef, sull'ultimo attacco della burocrazia europea alla
produzione agroalimentare di qualità italiana. Abbiamo tempo fino alla fine di
luglio - prosegue Slow Food - per sostenere il ministro Martina che ha già
affermato di volere difendere la legge italiana e, con essa, centinaia di
piccole produzioni ed il patrimonio di latti, mestieri, tecniche, tradizioni e
comunità che custodiscono". "I prodotti lattiero-caseario con il
latte in polvere - sottolinea Slow Food - sono l'ultimo tentativo di livellare
verso il basso la qualità dei cibi, a favore delle grandi aziende interessate
più al profitto che non alla biodiversità".
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