Al termine di un lungo periodo di proroghe, in data 30
giugno 2015, come annunciato a suo tempo è stato pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale (n. 149, 30/06/2015) il primo decreto attuativo inerente la Revisione
generale periodica delle macchine agricole ed operatrici (ai sensi dell’art.
111 e 114 del nuovo Codice della strada), che sarà obbligatoria a partire dal
prossimo 31 dicembre.
Nel dettaglio il
decreto (datato 20 maggio 2015) prevede che:
– la revisione delle macchine agricole e operatrici avrà
periodicità quinquennale (il che significa che dopo la prima, la revisione
dovrà essere nuovamente effettuata ogni cinque anni, entro il mese
corrispondente alla prima immatricolazione);
– le macchine agricole soggette a revisione saranno i
trattori agricoli immatricolati (con e senza pianale di carico), le macchine
agricole operatrici semoventi a due o più assi immatricolate (tipo
mietitrebbie, vendemmiatrici ecc) e i rimorchi agricoli immatricolati; le
macchine operatrici soggette a revisione saranno tutte quelle definite
nell’art. 58 del Codice della strada e soggette a immatricolazione;
– il ministero dei Trasporti stabilirà procedure
semplificate di aggiornamento della carta di circolazione per le macchine
agricole immatricolate in data antecedente al 1° gennaio 2009;
– è prevista la possibilità di effettuare la revisione in
loco o direttamente a domicilio dell’utenza con l’utilizzo di officine mobili;
– i trattori agricoli saranno sottoposti a revisione a
partire dal 1° gennaio 2016 mentre le macchine agricole operatrici semoventi e
i rimorchi agricoli a partire dal 1° gennaio 2018; le macchine operatrici
(quindi macchine movimento terra ed altre soggette all’art. 58 CdS) saranno
sottoposte a revisione a partire dal 1°gennaio 2019;
–
il decreto contiene un prospetto (vedi qui
sotto) che definisce lo scadenzario dei controlli di revisione per i trattori
agricoli; esso varia in base alla data di prima immatricolazione del mezzo.
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