Inaugurata a Rimini Fiera la kermesse
dell'ortofrutta. Crescita di espositori e buyer, maggiore
internazionalizzazione e innovazione, e un programma fitto di convegni e
workshop nei tre giorni di fiera.
E' iniziato ieri l'edizione 2016 di Macfrut,
la rassegna sull’ortofrutta organizzata da Cesena Fiera nei padiglioni di
Rimini Fiera, in programma fino al 16 settembre. Un’edizione che ha già segnato
alcuni record positivi in partenza, dalla crescita degli espositori alla
maggiore internazionalizzazione, oltre a un migliaio di buyer da tutto il
mondo. L’inaugurazione del Macfrut, ieri mercoledì 14 settembre, ha visto la
partecipazione del ministro dell’agricoltura Maurizio Martina, che ha parlato
della rassegna e della Regione che la ospita, l’Emilia Romagna, come “la
capitale italiana dell’ortofrutta”.
Ad aprire la conferenza di inaugurazione il
sindaco di Cesena Paolo Lucchi. “L’agricoltura è il settore destinato a
crescere di più in futuro – ha esordito il primo cittadino cesenate –
quest’anno troviamo un Macfrut ancora più rinnovato, con una più folta presenza
straniera di buyer ed espositori. La nostra è una terra profondamente legata da
sempre all’agricoltura, che ha avuto la capacità di innovarsi e farsi
portatrice della tenuta sociale ed economica del territorio”.
“Nell’ambito del Macfrut vogliamo promuovere
un’iniziativa di solidarietà – ha spiegato Renzo Piraccini, presidente di
Cesena Fiera e patron del Macfrut – Vogliamo adottare un’azienda agricola
colpita dal terremoto. Fra visitatori e espositori abbiamo intenzione di
raccogliere una soma di 20mila euro da consegnare al titolare dell’azienda per
far sì che possa essere un aiuto concreto per poter risollevare l’impresa”.
“Per quanto riguarda i numeri – ha poi
continuato Piraccini – la crescita degli spazi espositivi e la forte presenza
estera sono premesse ottime per questa edizione. Vogliamo riportare nel giro di
cinque anni il Macfrut ai vertici del sistema fieristico internazionale,
pensiamo che possa essere un traguardo raggiungibile. Il settore merita
certamente una grande fiera internazionale, andiamo verso questa direzione, consapevoli
dell’enorme potenziale ancora inespresso da parte del settore ortofrutticolo
italiano”.
“Il Macfrut di oggi dimostra come la scelta di
spostare a Rimini questo appuntamento sia stata ben ripagata – ha poi
sottolineato il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini – Il
settore sta crescendo e ormai ha raggiunto una quota importante della
produzione agricola italiana. A livello regionale l’ortofrutta è certamente un
fiore all’occhiello, che cresce anche grazie al sostegno dei bandi Psr messi in
piedi da Ue e Regione, garantendo tanti posti di lavoro. Vediamo un ritorno
all’agricoltura da parte di giovani e donne, e questo è un ottimo segnale per
il futuro”.
“Macfrut ci parla di un obiettivo ambizioso –
ha poi commentato Sandro Gozi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio –
quello di divenire una delle cinque rassegne d’eccellenze a livello mondiale
per l’ortofrutta. Siamo sicuramente sulla strada giusta. Abbiamo iniziato con
Expo, paradigma del successo italiano nel mondo. Ora Macfrut sta dimostrando di
crederci perché ha saputo camminare oltre l’ombra del proprio campanile,
aprendosi al mondo”.
A chiudere l’inaugurazione l’intervento del
ministro Maurizio Martina.
“Siete la capitale dell’ortofrutta italiana –
ha ricordato – questa edizione di Macfrut ne è la prova. Siamo il primo paese
in Europa per produzione di ortofrutta, con un fatturato di 12 miliardi di
euro, ovvero il 20% dell’agricoltura italiana. Il settore ortofrutticolo non è
centrale solo per il settore primario, ma per l’economia nazionale. Chiaramente
ci sono delle criticità, una fra tutte la difesa dei redditi dei produttori, e
quindi cercare strumenti efficaci per contrastare le crisi di mercato. Per fare
questo il passaggio fondamentale è l’aggregazione. Per perseguire questi
obiettivi dobbiamo portare avanti la riforma delle op e l’aggiornamento della
strategia nazionale per la programmazione delle stesso organizzazioni dei
produttori”.
“La politica agricola, per questo settore, è
fondamentale – ha concluso Martina – vogliamo guardare al futuro, per cercare
di rendere competitivo e sostenibile il modello agricolo e ortofrutticolo
italiano. Come Governo e Ministero stiamo lavorando per questo, a partire dal
piano di ricerca pubblica e per lo sviluppo dell’agricoltura di precisione.
Sono punti fondamentali da sviluppare per fare crescere sempre di più
l’agricoltura italiana".
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