L’ortofrutta settore centrale per l’economia
nazionale. È forte il messaggio lanciato dal Ministro delle Politiche Agricole
Maurizio Martina all’inaugurazione di Macfrut, la fiera internazionale
dell’ortofrutta, a Rimini Fiera fino a venerdì prossimo. Presenti
all’inaugurazione, tra le tante autorità, Sandro Gozi sottosegretario alle
Politiche Agricole, Stefano Bonaccini presidente della Regione Emilia Romagna,
Paolo Lucchi sindaco di Cesena, Renzo Piraccini Presidente di Cesena Fiera.
“Siamo il primo paese in Europa per produzione
di ortofrutta con 12 miliardi di euro di fatturato, quasi il 20%
dell'agricoltura italiana – ha esordito il Ministro Martina - Da Macfrut
vogliamo ribadire che questo settore è centrale non solo per il settore
primario, ma per l'economia nazionale. Abbiamo una bilancia commerciale
positiva con l'estero e un export che arriva a 8 miliardi con il trasformato.”
“Nonostante le contingenze e le difficoltà –
prosegue il Ministro - dobbiamo continuare a lavorare per sviluppare la
leadership in questo campo. Con un obiettivo prioritario: tutelare il reddito
dei produttori ortofrutticoli. Per questo dobbiamo vincere una sfida
fondamentale come quella dell'aggregazione. Meno organizzazioni e più
organizzazione. Per farlo abbiamo davanti due strumenti che intendiamo usare
fino in fondo: la riforma delle organizzazioni dei produttori e l'aggiornamento
della strategia nazionale per la programmazione delle Op. I nostri agricoltori
iniziano sempre di più a mettersi insieme, ad aumentare la loro forza di
mercato. Serve fare di più soprattutto in alcuni territori, accompagnandoli in
questo percorso anche attraverso il confronto con le esperienze forti e
positive che abbiamo. Servono strumenti nuovi anche sul fronte della gestione
delle crisi di mercato sul fronte europeo. Ci stiamo battendo a Bruxelles,
ingaggiando alleanze con Francia e Spagna, per arrivare a risultati attuali e
concreti. Uno dei primi risultati operativi e' stato l'aumento dal 2017 dei
prezzi di ritiro dell'ortofrutta che erano fermi dal 2011. Allo stesso tempo
dobbiamo essere attenti agli accordi internazionali che troppo spesso in
passato hanno penalizzato soprattutto l'agricoltura mediterranea.
E ha concluso: “Vogliamo guardare al futuro, a
rendere forte, competitivo e sostenibile il modello agricolo e ortofrutticolo
italiano. Come Governo stiamo lavorando per questo e penso in particolare al
piano di ricerca pubblica sulle produzioni nazionali e quello per lo sviluppo
dell'agricoltura di precisione. Sono chiavi fondamentali per aprire nuovi spazi
all'agricoltura Italia e proiettarla sempre più decisamente verso il mondo”.
Sandro Gozi, sottosegretario alla Presidenza
del Consiglio dei Ministri. “Tanta soddisfazione per il messaggio che viene da
Macfrut e che ci parla di un grande futuro e un obiettivo ambizioso, quello di
divenire una delle cinque rassegne d’eccellenza a livello mondiale per
l’ortofrutta. Macfrut non ha sbagliato campo di gioco. Ce lo dimostrano i
numeri generali, i padiglioni ampliati, i buyer e operatori internazionali in
crescita. Credo che Expo debba essere il paradigma del successo italiano nel
mondo, l’Italia ci ha creduto. Anche Macfrut sta dimostrando di crederci perché
ha saputo andare oltre l’ombra del proprio campanile, ha voluto aprirsi al
mondo, sapendo essere negoziatore esigente e al tempo stesso partner affidabile
come deve fare questo Paese e questo governo”.
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