
“Favolosa ha dimostrato avere molte doti: nanizzante,
autofertile, a maturazione precoce, che consente una raccolta anticipata ed a
prova di mosca. Facile distacco del frutto, alte rese ed olii di alta qualità”
dice l’olivicoltore.
Al secondo anno dall’impianto già alla raccolta e poi, dal
quinto anno, circa 20 chili di olive per anno con una resa in olio del 18%.
L’imprenditore/olivicoltore ha, però, timore che nel resto
della sua azienda, prima coltivata a Cellina di Nardò ed Ogliarola, oramai
completamente secche a causa di xylella, la Sovrintendenza di Lecce imponga,
grazie all’esistenza di vincolo paesaggistico, l’impianto della sola cv Leccino
coerente con il paesaggio salentino mentre la FS-17 lo stravolgerebbe. Per di
più imponendo il sesto d’impianto!
Si spera che il nuovo Protocollo, approvato dal MIPAAF, dal
Ministero ai Beni culturali e dalla Regione Puglia, possa consentire, senza
bizzarrie, l’attività imprenditoriale e coraggiosa del De Magistris ed altri
tenaci come lui.
Fonte: Italia Olivicola
Nessun commento:
Posta un commento