
Nel 2019 si potranno così percorrere tutte le strade statali
(restano vietate le autostrade e le strade extraurbane principali) le domeniche
e i festivi. Siamo di fronte ad una significativa semplificazione rispetto ai
precedenti decreti in cui nei giorni di divieto occorreva l’autorizzazione
prefettizia in deroga per circolare sulle strade di interesse nazionale. “Non
solo meno moduli e meno sportelli. Con l’esclusione dei mezzi agricoli dal
calendario dei divieti di circolazione si riconosce che l’attività
agromeccanica è indifferibile: semine, trattamenti, raccolta e in generale
tutte le operazioni in campo devono poter essere svolte tempestivamente, ogni
giorno dell’anno, anche la domenica, il 1 maggio o a Ferragosto. Ogni ritardo
può determinare dei danni più o meno gravi alla produzione agricola”, conclude
il presidente Tassinari.
Fonte: Agricultura.it
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