Resta un mercato fortemente asimmetrico, quello delle
assicurazioni agricole agevolate, nelle sue connotazioni territoriali. Il
Mezzogiorno conferma il suo limitato interesse verso lo strumento, con appena
il 12% delle aziende assicurate in Italia, il 7% dei valori e solo il 5% delle
superfici. E l'inversione di tendenza che si è potuta osservare nel 2018,
grazie soprattutto all'introduzione dell'assicurazione agevolata a due rischi,
non è bastata a compensare le perdite di questi ultimi anni che hanno dimezzato
al Sud la platea delle aziende assicurate, rafforzando il primato delle regioni
settentrionali.
A fornire un quadro aggiornato sull'evoluzione del mercato
assicurativo in agricoltura è il Rapporto ISMEA "La gestione del rischio
nell'agricoltura del Mezzogiorno", realizzato in collaborazione con il
Ministero delle Politiche agricole alimentari forestali e del turismo e con il
supporto scientifico dell'Università degli Studi di Foggia, nell'ambito del
Programma di Sviluppo Rurale Nazionale 2014-2020.
Il divario tra Nord e Sud emerge anche per quei prodotti che
maggiormente caratterizzano l'agricoltura del Mezzogiorno: paradossale è il
caso del grano duro, con il Sud granaio d'Italia che conta appena 214 aziende
assicurate a fronte delle oltre 2.700 nel Nord, dove però la coltura è poco
diffusa.
Tra le ragioni alla base della scarsa affezione degli
agricoltori del Sud verso lo strumento assicurativo, rilevate da ISMEA mediante
indagini campionarie, focus group e interviste dirette, figurano motivazioni
economiche (eccessivo costo delle polizze), esperienze pregresse negative in
occasione di perizie e risarcimenti e il frequente approccio "fai da
te" nella gestione del rischio attraverso tecniche agronomiche di
prevenzione dei danni e strutture di protezione.
Tra le aziende che non si sono mai assicurate, il 75% ignora
l'esistenza delle agevolazioni pubbliche sui premi assicurativi, ma un 13% di
questi, dopo essere stati informati dell'esistenza del contributo, si dichiara
propenso ad assicurarsi, rivelando un potenziale inespresso che farebbe
significativamente aumentare la partecipazione al mercato assicurativo da parte
delle aziende agricole del Mezzogiorno.
Fonte: Ismea
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