
Con un'azione di comunicazione su tutto il territorio
nazionale fino a marzo, l'iniziativa coinvolge migliaia di punti di vendita di
tutte le maggiori catene della Distribuzione moderna e nei negozi del dettaglio
specializzato, con la partecipazione dei grossisti dei principali mercati
agroalimentari. Con locandine e poster si richiama l'attenzione del consumatore
a stagionalità, territorialità e qualità del prodotto, evidenziandone
soprattutto gli aspetti salutari, ossia l'alto contenuto di vitamina C, di
antiossidanti, di potassio e di fibre.
La campagna Kiwi si caratterizza anche per un impegno
concordato della produzione per quanto riguarda la qualità del prodotto.
Verranno venduti, infatti, solo quei lotti che rispetteranno un capitolato
condiviso che migliora i parametri qualitativi, dalla pezzatura al rapporto fra
durezza e dolcezza dei frutti. A questo proposito il Comitato di prodotto
dell'Organizzazione Interprofessionale ha redatto un vademecum per una corretta
gestione di questo frutto lungo tutta la "filiera logistica", dalla
raccolta, alla frigoconservazione, fino al punto vendita, proprio per
valorizzare al massimo gli sforzi dei produttori italiani per un prodotto di
altissima qualità. L'Italia, come ricorda il presidente dell'Organizzazione,
Nazario Battelli, è tra i primi produttori a livello mondiale.
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