“Sappiamo che ci sono delle forti resistenze, nonostante le
pressioni del Mipaaft, sull’approvazione della declaratoria dello stato di
calamità naturale per le gelate del 2018 che hanno distrutto l’economia
agricola e olivicola pugliese, siamo pronti ad invadere la Capitale e a
marciare con i trattori e non ce ne andremo fino a quando non otterremo quanto
ci spetta: non siamo agricoltori e uomini di serie B”. Così il portavoce dei
gilet arancioni, Onofrio Spagnoletti Zeuli, sulle difficoltà nel far passare l’emendamento
per le gelate nel dl semplificazioni.
“L’olivicoltura vale in
termini lavorativi due volte la Fiat e tre volte l’Ilva e non vedo perché debba
essere considerata secondaria – ha continuato Spagnoletti Zeuli -. Non possiamo
più aspettare i capricci di qualcuno, non siamo disposti a concedere sconti a
nessuno”.
“La declaratoria deve
passare e con essa devono essere stanziati subito i fondi reali per ristorare
le migliaia di persone che in questa campagna olivicola hanno perso tutto: la
situazione è drammatica, la politica ed i tecnici siano responsabili”, ha
concluso Spagnoletti Zeuli.
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