Se qualcuno aveva ancora dei dubbi interpretativi sui nuovi
titoli Pac 2014/2020, ma soprattutto sul valore e sulle modalità di
“conversione” dei titoli della Pac 2007/2013, questi dubbi non hanno più
ragione di esistere. L’Agea ha spiazzato tutti con una circolare che va
considerata esplicativa per chi non sa leggere i regolamenti comunitari, e non
certamente interpretativa formulando poche frasi dal significato netto. Crollo
del valore – La circolare, emanata il 19 maggio 2015, afferma con caratteri in
grassetto e sottolineato che tutti i titoli Pac assegnati ai sensi dei
Regolamenti 1782/2003 e n. 73/2009, “non esistono più perché scaduti al 31
dicembre 2014” e che comunque non è detto che tutti gli agricoltori intestatari
dei titoli scaduti abbiano diritto alla assegnazione dei nuovi titoli. L’Agea
fornisce quindi la chiave di lettura della nuova Pac in termini duri: la
svalutazione dei titoli Pac che hanno accompagnato gli agricoltori fino al 2014
comporterà che i nuovi titoli avranno un numero identificativo diverso dai
precedenti, saranno quantitativamente diversi dai precedenti e, soprattutto
avranno un valore unitario significativamente inferiore. Un vero colpo di
spugna per i vecchi titoli e per i
creditori che avevano messo un pegno sui titoli.
venerdì 29 maggio 2015
Quote latte: sforamento del 2,23%, multe in vista
Sono in arrivo nuove multe per decine di milioni di euro per
il superamento quest'anno del 2,23% da parte degli allevatori italiani della
produzione di latte loro assegnata dall'Ue. Si evidenzia che il dato aggregato
dei 12 mesi di produzione della campagna 2014/2015 elaborato da Agea registra
un aumento, rispetto alla campagna scorsa, di 2,409 milioni di quintali, per un
totale di 110 milioni di quintali. La novità di questa annualità, grazie al
decreto proposto dal ministro Maurizio Martina, approvato dal Consiglio dei
ministri a fine aprile, è i produttori avranno la possibilità di rateizzare in 3
anni le eventuali multe, in attuazione della disposizione comunitaria in
materia. Viene ampliata anche la possibilità di compensazione tra i produttori.
Per non gravare ulteriormente sugli allevatori, infatti, con la norma
nell'ambito della quota nazionale si consente a chi ha superato le quote fino
al 12% di compensare fino al 6%, cosa che prima non era prevista e che vedeva
scattare la sanzione sull'intera percentuale di splafonamento. A questo si
aggiungono in favore degli allevamenti italiani gli interventi sul lato dei
rapporti di filiera con la previsione della durata minima di 12 mesi dei
contratti di vendita e l'espressa definizione del prezzo da pagare alla
consegna che può essere fisso o legato a fattori determinati, come indicatori
di mercato, volume consegnato e qualità o composizione del latte crudo. Allo
stesso tempo per rafforzare la filiera si definisce la creazione di un unico
organo interprofessionale, che potrà prendere decisioni valide "erga
omnes", a determinate condizioni, come accade in altri Paesi europei come
la Francia.
Federvini, il settore torna a crescere nel 2015

FOGLIE TV - "Frutta nelle Scuole": frutta day, l'appuntamento di Acquaviva
All'interno del programma europeo Frutta nelle scuole, giunto alla sesta edizione, le scuole ospitano i frutta day, giornate particolari condotte da animatori specializzati che parlano ai bambini di educazione alimentare attraverso un percorso completo e multidisciplinare alla scoperta della frutta e dei suoi benefici. L’approccio metodologico valorizza nei bambini la capacità di apprendimento fondata prevalentemente sul gioco, sull’uso dei cinque sensi e sull’operatività. FoglieTv ha seguito il Frutta Day svoltosi presso la scuola primaria De Amicis di Acquaviva delle Fonti.
giovedì 28 maggio 2015
FOGLIE TV - Bayer CropScience: giornata in campo a Cerignola
"La ricerca innanzitutto: l'innovazione nella difesa e nel panorama varietale del grano duro": questi i temi dell'incontro organizzato da Bayer Cropscience con la società Proseme all'istituto tecnico agrario Pavoncelli di Cerignola. Durante la giornata di lavori è stato organizzata anche la visita guidata ad un campo vetrina.
mercoledì 27 maggio 2015
DL Agricoltura gli emendamenti sono 230

Una bandiera italiana con tre onde: ecco il marchio di promozione del made in Italy agroalimentare
E' rappresentato da una bandiera italiana con tre onde che
richiamano il concetto di crescita e di sviluppo e dalla scritta "The
Extraordinary Italian Taste" il marchio che serve alla promozione del Made
in Italy agroalimentare. Il logo verrà utilizzato in occasione delle fiere
internazionali, in attività di promozione all'interno dei punti vendita della
grande distribuzione estera, nelle campagne di comunicazione e promozione in
Tv, sui media tradizionali, su Internet e sui social media. Un segno unico
utile- informa il Mipaaf- per veicolare un'idea unitaria del Made in Italy
dalle caratteristiche originali e dalla qualità distintive. Nelle fiere, ad
esempio, servirà a caratterizzare in modo univoco l'area espositiva dedicata
all'Italia del cibo e del vino. Il marchio verrà utilizzato fin dalle prossime
giornate all'interno del Padiglione del Vino e del Padiglione del Cibo a Expo,
proprio per cogliere l'occasione unica di visibilità offerta dall'evento di
Milano. Si tratta in sostanza- si precisa- di un'operazione di sistema Paese, che consentirà all'Italia
di recuperare terreno rispetto a Paesi concorrenti che già adottano marchi di
questo tipo con successo. In pratica si punta a rafforzare le azioni realizzate
da enti pubblici o aziende private sui mercati esteri, come ad esempio Stati
Uniti, Canada, Brasile, Russia, India, Cina, Europa, Turchia e Australia. Il
marchio si inserisce nel più ampio piano straordinario di
internazionalizzazione del Made in Italy, messo a punto in collaborazione dal
ministero dello Sviluppo Economico, dal ministero delle Politiche agricole e
dall'Ice e ne costituisce uno degli aspetti più importanti. Il segno unico,
infine, proprio per le sue caratteristiche d'uso non verrà apposto sui singoli
prodotti. "Da oggi l'agroalimentare italiano sarà più forte e più
riconoscibile sui mercati internazionali. Finalmente - ha dichiarato il
responsabile del ministero agricolo Maurizio Martina nel corso della
presentazione del marchio ad Expo 2015 - abbiamo un segno distintivo unico che
aiuterà consumatori e operatori a identificare subito le attività di promozione
dei nostri prodotti. Partiamo da Expo Milano 2015- ha aggiunto - per sfruttare questa
straordinaria occasione di visibilità e proseguiremo con le azioni previste dal
nostro piano di internazionalizzazione sui mercati strategici". "Nei
prossimi tre anni - ha concluso - investiremo oltre 70 milioni di euro per la
promozione, imparando a fare squadra e a non disperdere in mille rivoli le
risorse. Con il segno unico distintivo vogliamo fare un'operazione di
riconoscibilità, creare un filo conduttore che leghi tutte le attività di
promozione del vero prodotto italiano sullo scenario internazionale. Il nostro
obiettivo è essere al fianco delle imprese che in questi anni hanno messo in
campo energie, capacità di fare, passione, aziende che hanno consentito
all'Italia di registrare una crescita del 70% dell'export agroalimentare negli
ultimi 10 anni. Abbiamo chiuso il 2014 con 34,4 miliardi di euro, nel primo
trimestre del 2015 siamo a oltre 8,7 miliardi di euro e il nostro obiettivo è
arrivare a 36 miliardi a fine anno. Anche sfruttando bene l'Esposizione
Universale di Milano possiamo farcela e puntare all'obiettivo di quota 50
miliardi di export nel 2020".
PUGLIA FOR ALL. Sino al 31 maggio le strutture ricettive possono auto candidarsi per rilevare le informazioni sull'accessibilità della propria struttura
Puglia for All è il progetto che punta alla qualificazione
dell'accessibilità turistica e culturale in Puglia, con l'obiettivo di
permettere a tutti di godere di un'esperienza turistica sul territorio
regionale. Da sempre presente nelle varie edizioni dei progetti di
valorizzazione promossi da PugliaPromozione, come Puglia Open Days e
Discovering Puglia. Si comincia con la mappatura delle strutture accessibili
attraverso rilevazioni svolte direttamente sul campo da una squadra di
rilevatori, opportunamente formati e dotati di sistema informativo e software
dedicato. Le strutture interessate al progetto potranno auto candidarsi entro
il 31 maggio, compilando l'apposito modulo di iscrizione on line su
www.pugliapromozione.it
FOGLIE TV - La Cipolla Rossa di Acquaviva tra storia e innovazione
Anche quest’anno parte la campagna 2015 della Cipolla Rossa di Acquaviva, abbiamo scoperto grazie al Consorzio Qualità Tipica Puglia che questo fantastico prodotto ha una storia, una tradizione e abbiamo documentato un vecchio metodo di lavorazione svolto con l’ausilio di un cavallo.
lunedì 25 maggio 2015
Bonus assunzioni giovani lavoratori agricoli: come funziona

Nuova Pac, cambia la ricognizione preventiva

Le condizioni per la prima assegnazione dei titoli
I titoli sono attribuiti agli agricoltori che presentano
contemporaneamente tutte le seguenti quattro condizioni (tab. 3):
1. sono agricoltori attivi;
2. dispongono di superfici ammissibili per una dimensione
minima di 5000 metri quadrati;
3. presentano domanda di assegnazione dei titoli nel 2015;
4. hanno avuto diritto a percepire pagamenti in relazione ad
una domanda di aiuto presentata nel 2013.
Pertanto, gli agricoltori
ottengono l’assegnazione dei nuovi titoli, se hanno presentato una domanda di
aiuto per il 2013. In altre parole, solo l’agricoltore che avuto diritto a
percepire pagamenti per il 2013 potrà accedere ai nuovi titoli. Tuttavia, sono
previste 4 deroghe per gli agricoltori che non hanno il “requisito del 2013”.
Possono ottenere titoli all’aiuto gli agricoltori che non hanno avuto diritto a
percepire pagamenti per il 2013 (tab. 3), se: – alla data del 15 maggio 2013, producevano ortofrutticoli,
patate, piante ornamentali su una superficie minima di 5.000 metri quadrati;
– alla data del 15 maggio
2013, coltivavano vigneti; –
nell’anno 2014 hanno avuto assegnati titoli da riserva nazionale; – sono in grado di documentare che,
al 15 maggio 2013, esercitavano attività di produzione, allevamento o
coltivazione di prodotti agricoli e non hanno mai avuto titoli all’aiuto in
proprietà o in affitto.
Istat: prezzi prodotti venduti agricoltori primo trim. -1,3% anno

venerdì 22 maggio 2015
Cresce in Italia l'agricoltura bio, +13% campi in 2013

Cisgenesi e intragenesi, le nuove frontiere in agricoltura

“Vivi le Terre del Primitivo”: nasce il portale turistico del GAL con l’App per smartphone e tablet

La piattaforma- semplice, di facile
consultazione e ricca di fotografie e video- che si affianca al sito istituzionale www.galterredelprimitivo.it, prevede
anche un’App per smartphone e tablet per avere (non solo da computer ma anche a
portata di tasca) tutte quelle informazioni che un turista in visita negli
undici Comuni ricerca. Dove mangiare, dove dormire, dove trovare un bar tipico
per una pausa ristoro, quali sono gli eventi in calendario tra feste patronali,
riti sacri, sagre e concerti, quali sono i numeri utili e tutte le informazioni
sui servizi e sul noleggio auto e moto.
Ma non è tutto: alla base della
progettazione la volontà di raccontare il territorio e le sue eccellenze, con
le molteplici suggestioni che permettono una conoscenza plurisensoriale ed
esperienziale delle Terre del Primitivo. Da qui l’idea di proporre degli itinerari
tematici per vivere gli undici Comuni tra il tarantino e il brindisino con
tutte le indicazioni utili non solo per chi si muove con mezzi di trasporto
convenzionali, ma anche per chi sceglie la passeggiata, la bicicletta o il
cavallo. Per citarne alcuni: un percorso naturalistico tra uliveti monumentali,
riserve naturali, macchia mediterranea e boschi; un percorso
artistico-monumentale attraverso la storia e l’arte, tra chiese rurali,
monumenti, arte rupestre, musei e santuari; e ancora percorsi enogastronomici
tra le eccellenze in materia di vino, olio, e prodotti tipici. Proprio questi
ultimi sono mappati e raccontati, attraverso produttori e aziende, luoghi
tipici e masserie, ma anche con una raccolta di ricette di piatti tradizionali,
succulente variazioni di quanto propone lo stile di vita salutare della Dieta
Mediterranea. Insomma, una vetrina ricca di informazioni sul territorio che il
GAL offre gratuitamente agli operatori che si aggiunge alla Carta dei Servizi di
Qualità, lo strumento pensato per la messa a sistema di tutte le realtà che
operano nell’ambito del turismo rurale sul territorio, al fine di migliorare
gli standard qualitativi, aumentare i servizi offerti e garantire ai turisti
un’accoglienza eccellente.
Avviso pubblico per la realizzazione di un evento promo-commerciale

Per avere maggiori informazioni basta collegarsi al link:
www.galserresalentine.it/notizie/678-cooperazione-interterritoriale-penisole-ditalia-avviso-pubblico-per-la-realizzazione-di-un-evento-promo-commerciale.html
giovedì 21 maggio 2015
L'agricoltura italiana è la più green d'Europa

Ecco tutti i primati italiani:
1) Con 814 tonnellate per ogni milione di euro prodotto dal
settore, non solo l’agricoltura italiana emette il 35% di gas serra in meno
della media Ue, ma fa decisamente meglio di Spagna (il 12% in meno), Francia
(35%), Germania (39%) e Regno Unito (il 58% di gas serra in meno).
2) L’Italia è al vertice della sicurezza alimentare
mondiale. Siamo il paese – rileva la Coldiretti - con il minor numero di
prodotti agroalimentari con residui chimici (0,2%, un terzo in meno rispetto
all’anno prima), quota inferiore di quasi 10 volte rispetto alla media europea
(1,9%, aumentati di circa un terzo rispetto all’anno prima) e di oltre 30 volte
quella dei prodotti extracomunitari (6,3%).
3) L’Italia è il primo paese europeo per numero di
agricoltori biologici. Con 43.852 imprese biologiche (il 17% di quelli europei)
siamo i campioni europei del settore, seguiti dalla Spagna (30.462 imprese, 12%
dell’Ue) e Polonia (25.944, 10% di quello europeo).
4) L’Italia è il Paese più forte al mondo per prodotti
‘distintivi’ con 271 prodotti Dop e Igp e 4813 specialità tradizionali
regionali che salvaguardano la biodiversità e difendono la tradizione.
5) L’Italia dispone della più ampia rete di fattorie e
mercati degli agricoltori in vendita diretta a chilometri zero che abbatte
l’inquinamento determinato dai trasporti con quasi diecimila riferimenti.
Telecamere hi-tech per prevenire la Xylella
Una tecnologia tutta italiana arriva in soccorso degli
agricoltori, per prevenire alcune malattie delle piante prima che i danni
diventino incontenibili. Dal punteruolo rosso, nemico delle palme, al caso più
recente ed eclatante della Xylella che attacca gli ulivi. Se la cura ancora non
c’è, almeno circoscriviamo il problema, si devono essere detti i ricercatori
del Politecnico di Torino, che presso l’Incubatore di imprese I3P hanno
sviluppato la startup Ixem. L’idea di fondo si basa sull’utilizzo di sensori e
telecamere wireless per monitorare le piante. Una tecnologia già sperimentata
con successo nelle vigne di Barbaresco, ma i cui campi di applicazione sono
infinitamente replicabili, anche perché il funzionamento è estremamente
semplice. Le telecamere wireless, infatti, scattano una foto ogni 5 minuti per
tenere sotto controllo le piante e rilevare, praticamente in tempo reale, la
presenza di parassiti o insetti infestanti. “Il nostro sensore –spiega il ceo
di Ixem Riccardo Stefanelli – è in grado di coprire fino a un chilometro dalla
stazione di ricezione dei dati, con consumi energetici (e quindi costi)
estremamente ridotti. È in grado di rilevare qualunque parametro fisico e
capire se intervenire sulle piante con trattamenti specifici o altre soluzioni
evitando di perdere il raccolto”. La sperimentazione è avvenuta tra i vigneti
di Sorì San Lorenzo, in collaborazione con Angelo Gaja, uno dei “mostri sacri”
del mondo del vino italiano e si è avvalsa del supporto tecnico della Stazione
sperimentale di viticoltura sostenibile di Panzano in Chianti, con l’obiettivo
di fornire un monitoraggio ininterrotto dei filari. Il tutto, grazie a un
dispositivo non più grande di un palmare, alimentato da un piccolo pannello fotovoltaico
e in grado di scattare foto ad alta risoluzione, anche dei singoli grappoli e
allo stesso tempo misurare umidità e temperatura. I nodi terminali sono
costituiti da micro-telecamere diurne e/o notturne (fino a 50) che rilevano
immagini ad alta definizione, oltre ai classici parametri ambientali. Questa piattaforma ad elevatissimo
contenuto tecnologico, ma di costo molto contenuto, rappresenta uno strumento
fondamentale per l’adozione di tecniche biocompatibili e biodinamiche,
finalizzate alla massimizzazione della sostenibilità ambientale delle colture,
la riduzione dell’utilizzo dei prodotti di origine non biologica in vigneto e
la conseguente riduzione dei costi di funzionamento. Sempre in tema di ricerca,
stavolta declinata al solo problema Xylella, una delegazione di ambientalisti
italiani ha annunciato l’intenzione della Commissione Ue, che intende mandare
nelle “prossime settimane” una nuova missione dell’Efsa in Salento anche nelle
zone con gli ulivi ‘guariti’. E’ l’esito, secondo quanto riferito dalla
responsabile di Peacelink a Bruxelles Antonia battaglia, dell’incontro con il
capo gabinetto del commissario Ue alla salute Vytenis Andriukaitis, a cui è
stata chiesta la sospensione delle misure Ue e l’utilizzo di alternative al
taglio delle piante e ai fitofarmaci. La Commissione, ha affermato Battaglia,
si è detta diverse volte pronta a ricevere tutti i nuovi risultati delle
sperimentazioni e delle ricerche in corso, in quanto la preoccupazione degli
altri Paesi Ue è evitare il propagarsi della malattia. Di conseguenza, ha
spiegato la rappresentante dell’associazione, i risultati delle sperimentazioni
in corso sono attesi e nuove evidenze e studi scientifici che vadano nel senso
della posizione di Peacelink sono i benvenuti, una volta provate validità
scientifica e applicabilità su larga scala. Da qui l’invito rivolto da
Peacelink a istituti scientifici e centri ricerca che stanno lavorando sul
batterio killer degli ulivi a comunicare “tempestivamente” i progetti avviati e
i risultati, se già disponibili, delle ricerche stesse per “sfruttare al meglio
questa apertura ottenuta” da Bruxelles.
Articolo di Emiliano Raccagni
FOGLIE TV - Il futuro dell'agricoltura pugliese: il dibattito con Domeni...
L'agricoltura pugliese riveste un'importante ruolo nell'economia e nella società regionale ed ha bisogno di un pieno rilancio organizzativo: questo il tema conduttore del dibattito con il candidato al Consiglio Regionale Domenico Ragno che si è tenuto presso i Vivai Giannini a Conversano.
mercoledì 20 maggio 2015
Vendite di fertilizzanti in crescita in Italia

Agroalimentare Made in Italy supera in 3 mesi supera 8,7 miliardi di euro

FOGLIE TV - Anteprima della Festa nazionale della Ciliegia a Conversano
Il Centro di Valorizzazione della Cerasicoltura a Conversano ha riaperto i cancelli a tutti i visitatori per offrire uno spettacolo unico con ben 90 varietà differenti di ciliegie. Interventi tecnici, musiche popolari e tante curiosità sul mondo della Cerasicoltura, hanno caratterizzato l’anteprima della Festa dedicata all’oro rosso organizzata in collaborazione con il Gal Sud Est Barese che quest’anno si terrà per la prima volta a Conversano dal 30 maggio al 2 giugno.
martedì 19 maggio 2015
FOGLIE TV - “Eradichiamo Coldiretti”, a Lecce manifestazione contro l’as...
Pubblichiamo un servizio fatto da BelSalento arte storia cultura e ambiente della Terra dei due Mari e pubblicato da Rinascita Agricola. A Lecce il 15 maggio ha avuto luogo una manifestazione sotto la sede leccese di Coldiretti chiedendo all’associazione di mettersi dalla parte del popolo e dell’agricoltura. Un gruppo nutrito di manifestanti si è riunito, con striscioni, megafono, al grido di slogan, tra i quali il più gettonato era: “salviamo gli ulivi, sradichiamo la Coldiretti”. Alcuni di loro indossavano dei copri scarpe simili a quelli sterili utilizzati dalla polizia scientifica e di altri corpi speciali per non contaminare la zona o per impedire la diffusione di microorganismi in altri ambienti; si è trattato di una sorta di parodia rivolta proprio agli uomini della Coldiretti ripresi e fotografati negli uliveti mentre indossavano, in maniera molto vistosa, un equipaggiamento che ricorda “C.S.I. Scena del crimine”. Coldiretti è un’associazione operante nel campo dell’agricoltura, una delle più grandi in Europa nel suo settore. Dell’associazione fanno parte anche UE.COOP, Creditagri Coldiretti, la Fondazione Campagna, e gli agriturismi associati a Terranostra. Ha un grosso peso politico e non viene vista da tutti di buon occhio. L’associazione è balzata agli onori della cronaca negli ultimi mesi per le contestazioni ricevute da diverse organizzazioni di ambientalisti e comitati in difesa dell’ulivo, che l’accusano di speculazione con riferimento al suo ruolo nella vicenda legata al disseccamento degli ulivi.
Xylella: Silletti,avanti con pratiche agricole utili a lotta

Germania importante destinazione per l’export del vino italiano

Utili consigli per un giardino in fiore tutto l’anno

Primavera
Arbusti: Aubrieta, Aurinia, Bergenia, Doronicum
Bulbi: Giacinto, Crocus, Campanella bianca, Narciso
Cespugli: Forsythia, Ribes, Spirea, forsythia bianca,
Rododendro, Magnolia, Fior di pesco, Amamelide
Estate
Arbusti: Delphinium, phlox, echinacea
Annuali: Marigold, Patata dolce, Girasole, Petunia, Pansy
Bienniali: Alcea, Alcea comune, Pratolina comune, Erysimum,
Lunaria
Cespugli: Rosa selvatica, Rosa da giardino, Buddleia
(conosciuta anche come albero delle farfalle), Hydrangea macrophylla, Dasiphora
fruticosa, Weigela, Rosa gialla giapponese, Filadelfo, e le piante rampicanti
Clematis e Wisteria
Autunno
Arbusti: Napello, Anemone giapponese, Aster, Crisantemo
selvatico, Aster New Englandr, Aster New York, Tricyrtis, Echinacea, Helianthus
divaricatus, Actaea matsumurae, Ciclamino
Cespugli: Dasiphora fruticosa, Prunus subhirtella autumnalis
(varietà di ciliegio), Calluna vulgaris, Perovskia atriplicifolia
Inverno
Arbusti: Elleboro nero o Rosa di Natale
Cespugli: Jasminum nudiflorum, Hamamelis, Viburnum,
Edgeworthia chrysantha, Erica carnea
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