Approvato in via definitiva alla Camera il Dl Agricoltura,
il testo deputato a riordinare e armonizzare l’intero comparto con l’obiettivo
di rilanciare i settori rendendoli maggiormente competitivi. Un provvedimento
che ha trovato il placet di tutti i gruppi politici.Il Ministero delle
politiche agricole alimentari e forestali rende noto che è stato approvato oggi
alla Camera dei Deputati il decreto legge urgente per il rilancio dei settori
agricoli in crisi, di sostegno delle imprese agricole colpite da eventi di
carattere eccezionale e di razionalizzazione delle strutture ministeriali. La
norma, che ora passerà al Senato, interviene in particolare a favore delle
filiere del latte e dell’olio, e contiene misure per l’accesso al fondo di
solidarietà nazionale per le imprese agricole che hanno subito danni a causa
delle piogge alluvionali 2014 e delle infezioni di organismi nocivi ai
vegetali, come la Xylella fastidiosa.
COSA PREVEDE IL DECRETO
Con il decreto si interviene sul settore lattiero dopo la
fine delle quote latte, consentendo la rateizzazione delle multe per l’ultima
campagna in 3 anni e senza interessi, ampliando le possibilità di compensazione
tra produttori, puntando sull’organizzazione interprofessionale e intervenendo
sui contratti con novità rilevanti come la durata minima di 12 mesi e
l’indicazione obbligatoria del prezzo di vendita, che può essere fisso o legato
a fattori determinati. Per l’olio, settore che nella sua parte agricola vale
circa un miliardo e mezzo di euro, si dà avvio al Piano olivicolo nazionale con
una dotazione che, con gli emendamenti approvati, sale a 32 milioni di euro,
che si sommano alle risorse dei Psr delle regioni interessate. L’obiettivo è
arrivare a una crescita del 25% della produzione italiana nei prossimi anni
toccando quota 650mila tonnellate. Allo stesso tempo sale a 21 milioni di euro
lo stanziamento previsto per il fondo di solidarietà nazionale che per la prima
volta viene utilizzato per un’emergenza fitosanitaria come la Xylella
fastidiosa. Vengono destinati anche 2,25 milioni di euro al fondo di
solidarietà nazionale per la pesca, per interventi risarcitori nel settore.
Di seguito si elencano le principali novità introdotte con
gli emendamenti.
SETTORE LATTE: NOVITA’ SULLA RATEIZZAZIONE E COMPENSAZIONE
• Il pagamento delle quote latte in tre rate senza interessi
è ammesso anche con una fideiussione assicurativa, non solo bancaria.
• Per l’ultima campagna di produzione del latte con il
regime delle quote è ammessa la compensazione, sempre entro il limite del 6%, a
favore delle aziende che hanno superato la propria quota, con introduzione di
tre fasce: 12-30%, 30-50%, oltre 50%, in ordine di priorità.
OLIO: 32 MILIONI DI EURO PER IL PIANO OLIVICOLO NAZIONALE
• Incremento della dotazione del fondo per il settore
olivicolo che sale a 32 milioni di euro con specifiche voci per la
determinazione della spesa: aumento della produzione nazionale, investimenti in
ricerca, sostegno all’aggregazione e all’innovazione.
• Tra le finalità del fondo vengono inserite la
certificazione e la lotta alla contraffazione.
ORGANIZZAZIONI INTEPROFESSIONALI
• La soglia necessaria a costituire un’Organizzazione
interprofessionale del latte viene elevata dal 20% al 25% di imprese rappresentate
nel settore.
• Per settori diversi da quello lattiero-caseario la soglia
sale dal 35 al 40% di rappresentatività.
• Si prevede che nella predisposizione di contratti-tipo per
la cessione del latte si debba rispettare quanto previsto dall’articolo 62 del
decreto-legge n. 1 del 2012 e dalle sue disposizioni attuative.
· Vengono previste sanzioni fino al 10% del valore dei
contratti in caso di violazione dei contratti-tipo estesi erga omnes.
• Per riconoscere le organizzazioni interprofessionali è
prevista un’intesa tra Mipaaf e Conferenza Stato Regioni
21 MILIONI DI EURO PER FONDO DI SOLIDARIETÀ PER IMPRESE
AGRICOLE
• Viene aumentata la dotazione complessiva del fondo di
solidarietà nazionale per le imprese colpite da eventi alluvionali, nonché
infezioni di organismi nocivi ai vegetali, con priorità per i danni legati alla
diffusione della Xylella fastidiosa, del cinipide del castagno e della
flavescenza dorata negli anni 2013, 2014 e 2015: oltre agli 11 milioni previsti
per la Xylella, vengono stanziati ulteriori 10 milioni di euro per il 2016 per
gli altri interventi. Si arriva così a 21 milioni di euro di dotazione.
• L’accesso al Fondo viene esteso anche alle avversità
atmosferiche caratterizzate da vento forte e ai danni alle scorte di materie
prime causati da eventi eccezionali nell’ultimo triennio.
OLTRE 2 MILIONI DI EURO PER IL FONDO SOLIDARIETA’ PER LA
PESCA
• Viene finanziato il Fondo di Solidarietà nazionale Pesca
con 2,25 milioni di euro per sostenere le imprese del settore colpite da
avversità atmosferiche eccezionali dal 2012 all’entrata in vigore della legge
di conversione.
• RIFORMA SIAN – L’Agea provvede alla gestione e allo
sviluppo del SIAN direttamente o con affidamento a terzi mediante
l’espletamento di una procedura ad evidenza pubblica, salvaguardando i livelli
occupazionali esistenti di SIN.
COMMISSIONI UNICHE NAZIONALI PER LE FILIERE AGROALIMENTARI
• È prevista, infine, l’istituzione delle Commissioni uniche
nazionali (CUN) per le filiere maggiormente rappresentative del sistema
agricolo e alimentare, al fine di garantire la trasparenza nelle relazioni
contrattuali tra gli operatori di mercato e nella formazione dei prezzi. “Un
provvedimento voluto a larga maggioranza per il quale il Parlamento ha mostrato
responsabilità e determinazione nel perseguire un testo di misure concrete teso
ad aiutare il comparto agricolo, un comparto di straordinaria ricchezza e
opportunità economica e lavorativa per il paese”. E’ quanto ha dichiarato il
presidente della commissione Agricoltura Luca Sani (Pd), relatore del dl
sull’Agricoltura, approvato in via definitiva oggi in aula alla Camera. Tra le
misure da ricordare: lo Stato consente ai 35 mila allevatori italiani di
rateizzare senza interessi le multe sulle quote latte, rafforzando le tutele ;
per l’olio, si parte con il piano nazionale attraverso uno stanziamento di 32
milioni di euro, poi 21 milioni di euro di aiuti ad agricoltori e vivaisti
colpiti in primo luogo dalla Xylella e da altre fitopatie o che hanno subito
danni da avversità atmosferiche. Su quest’ultimo aspetto, dopo molti anni si
torna a finanziare.
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