Tredici operazioni a protezione del Parmigiano Reggiano, con
blocchi di flussi stimati in un potenziale di 5mila tonnellate di fornitura di
falso formaggio dop, vale a dire quasi la meta' della produzione mensile
dell'autentico Parmigiano. E' questo il bilancio della prima settimana di
collaborazione avviata dal Ministero per le politiche agricole e la piattaforma
di Alibaba, che ha seguito quella gia' siglata con Ebay. Gli accordi prevedono
che le quasi 800 denominazioni nazionali vengano tutelate dai due colossi delle
vendite online attraverso il lavoro dell'ispettorato repressioni frodi del
Ministero che individua i falsi, li segnala alle piattaforme e, dopo le
verifiche, arriva alla rimozione dei prodotti dagli scaffali virtuali. Il
ministro all'Agricoltura, Maurizio Martina, ha fatto notare come quella del web
sia una «frontiera decisiva» perche' «rappresenta un mercato in crescita anche
per l'agroalimentare. L'Italia - ha detto - e' il primo Paese al mondo a poter
vantare un sistema di intervento a protezione dei prodotti a denominazione come
quello che abbiamo sviluppato nell'ultimo anno. Grazie alle collaborazioni con
eBay e Alibaba riusciamo a combattere la concorrenza sleale di chi usurpa il
prestigio delle nostre Ig. Anche attraverso strumenti come questo
salvaguardiamo il lavoro quotidiano di oltre 300 mila nostre imprese che
producono cibi e vini Dop e Igp». Un settore, come ha voluto ricordare il
ministro, che «alla produzione vale piu' di 13,5 miliardi di euro e che
rappresenta uno dei segmenti piu' dinamici dell'export Made in Italy».
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