Nonostante l’impegno che quotidianamente i tecnici e gli
operatori delle organizzazioni agricole stanno profondendo per la presentazione
delle domande Pac 2015, se non si concede una proroga alla data di scadenza
delle stesse, migliaia di aziende agricole pugliesi, per cause a loro non
addebitabili, perderebbero milioni di euro di aiuti comunitari. Il che darebbe
il colpo mortale ad una agricoltura che sta attraversando un periodo di crisi
senza precedenti.Quest’anno è entrata in vigore la nuova Pac 2015/2020, il che
sta determinando una serie di novità, ma anche una serie di difficoltà e
complessità nella presentazione delle domande. Si tratta di difficoltà dovute
anche alle specificità delle aziende agricole pugliesi, che richiedono la
presentazione presso i Caa – Centri di assistenza agricola delle organizzazioni
di categoria - di domande di premi accoppiati, premi per la zootecnia, per
l’olio, i seminativi, il pomodoro e altro. Gli operatori dei Caa stanno
lavorando giorno e notte per venire incontro alle esigenze del mondo agricolo
pugliese e per offrire, come sempre, un servizio efficiente ed efficace, però
non mancano incertezze operative e applicative, che stanno di conseguenza
generando ritardi nella presentazione delle domande. Il rischio concreto è che,
se non si concede una proroga alla scadenza fissata per il 15 giugno per la
presentazione delle domande Pac, migliaia di aziende rimarranno senza aiuti
comunitari. La mancata proroga potrebbe determinare la perdita per le aziende
agricole pugliesi dei premi per l’annata in corso e per quelle successive sino
al 2020, fino a quando sarà in vigore la nuova Pac.Quest’oggi la Cia Puglia insieme a Confagricoltura Puglia
e a Copagri Puglia ha chiesto un incontro urgente con il Prefetto di Bari per
sottoporre tale importante problematica.“Nonostante le nostre ripetute
manifestazioni di allarme sulla reale capacità di tenuta del sistema Agea – si
legge nella nota a firma di Raffaele Carrabba, presidente Cia Puglia, Umberto
Bucci, presidente Confagricoltura Puglia e Tommaso Battista, presidente Copagri
Puglia inviata al Prefetto Vicario di Bari -, nel governare la complessa fase
di applicazione della Riforma della Pac, ci troviamo oggi costretti a palesare
ancora la nostra profonda preoccupazione per una Campagna Pac 2015 che
realmente rischia di non consentire una presentazione delle domande Uniche e
Psr, causando un danno enorme alle aziende”. La giunta regionale della Cia
Puglia, inoltre, l’altro giorno ha approvato un ordine del giorno nel quale
chiede alla Agea e al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e
Forestali un ulteriore congruo periodo di proroga e la istituzione di una task
force per dirimere i numerosi
dubbi interpretativi, oltre che di liquidare definitivamente le domande uniche
2014 ancora non liquidate.
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