L' agricoltura fa registrare un incremento record del 6,2
per cento nel numero di occupati, che è dieci volte superiore al valore medio
totale di tutti i settori, per un totale di 27mila occupati in piu' nelle
campagne rispetto allo scorso anno. E' quanto emerge da una analisi della
Coldiretti relativa al primo trimestre del 2015 sulla base dei dati Istat. Il
trend positivo dell'agricoltura è particolarmente importante - sottolinea la
Coldiretti - ed è il risultato di una crescita sia del numero di lavoratori
indipendenti (+7,4 per cento) ma anche di quelli dipendenti (+4,9 per cento),
con un record assoluto del 20,3 per cento al Nord. In generale, tra dipendenti
ed indipendenti, l'occupazione nei campi fa segnare un aumento del 16,1 per
cento al nord, un calo dell'11,5 per cento ed un aumento del 44,4 per cento al
sud. L'aumento dell'occupazione - continua la Coldiretti - nelle campagne è
accompagnato nel trimestre dall'andamento positivo del valore aggiunto del
settore che ha fatto registrare un aumento dello 0,2 per cento rispetto
all'anno precedente. "Le campagne possono offrire prospettive di lavoro
sia per chi vuole intraprendere con idee innovative che per chi vuole trovare
una occupazione anche temporanea", afferma il presidente della Coldiretti
Roberto Moncalvo nel sottolineare che "una spinta positiva
all'agroalimentare Made in Italy puo' venire dall' Expo in una situazione in
cui le esportazioni di prodotti agricoli e di alimenti e bevande trasformati
sono cresciute in valore del 6,2% su base annua nel periodo gennaio-marzo 2015,
dopo il record di 34,4 miliardi fatto registrare nel 2014.
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