Il Ministero delle politiche agricole alimentari eforestali
comunica che il CIPE ha approvato il piano operativo per il settoreagricolo e
agroalimentare, consentendo l'avvio di investimenti per 400 milionidi euro.
"Aggiungiamo un altro tassello importante - ha
commentato il Ministro Martina - per gli investimenti nel comparto. I 400
milioni del CIPE di oggi sono la conferma della centralità dell'agricoltura
nelle scelte economiche del governo e rappresentano un punto importante per la
crescita.
Puntiamo su infrastrutture irrigue più efficienti, sulla
semplificazione burocratica e su un nuovo modello di gestione sostenibile del
patrimonio boschivo. I 60 milioni per i contratti di filiera, poi, saranno
utili a proseguire il lavoro fatto in questi anni per rafforzare i rapporti tra
chi produce e chi trasforma."
I fondi sono ripartiti:
- 295 milioni per
le infrastrutture irrigue. Tali interventi, destinati all'irrigazione
collettiva, si inquadrano nell'ambito di una strategia rivolta alla
riduzione/contenimento dei processi di desertificazione e salvaguardia degli
ecosistemi, adeguamento ai cambiamenti climatici nelle zone agricole a rischio
esondazione, di miglioramento della qualità e quantità dei corpi idrici
superficiali e sotterranei. Gli interventi sono complementari con quelli
previsti Programma di sviluppo rurale nazionale (PSRN), cofinanziato con
risorse europee per un importo di 300 milioni di euro.
- 60 mln per
contratti di filiera e di distretto. Questi sono uno strumento agevolativo
dedicato al sostegno di investimenti di rilevanza nazionale nel settore
agroalimentare e delle agroenergie. Si prevede di finanziare 25-30 contratti di
filiera/distretto, 150 imprese agricole e agroalimentari. Il finanziamento si
associa a 200 milioni di euro del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e
gli investimenti in ricerca (FRI) della Cassa depositi e prestiti per attivare
un totale di 300 milioni di investimenti.
- 5 milione per
"Multifunzionalità della foresta e uso sostenibile delle risorse rinnovabili
nelle aree rurali". Si tratta di azioni volte a promuovere una corretta
gestione delle aree silvo-pastorali di montagna, allo scopo di assicurare la
residenzialità in territori altrimenti destinati all'abbandono. Le azioni
prevedono la promozione di nuove strutture per la gestione associata delle
proprietà forestali e il rafforzamento delle reti di imprese operanti nella
filiera forestale.
- 40 milioni per
"Piano Agricoltura 2.0" che comprende un programma di interventi di
semplificazione ed innovazione finalizzato all'incremento della capacità
amministrativa in agricoltura, compresi nella Strategia per la crescita
digitale 2014-2020 - Agenda digitale.
Gli ambiti di intervento sono: innovazione del Sistema
informatico agricolo nazionale (SIAN) e configurazione di servizi di
innovazione per l'amministrazione e per le imprese.
Nessun commento:
Posta un commento