Il Melograno (Punica granatum L.) appartiene alla famiglia
delle Punicaceae, genere Punica, specie P. granatum. Si tratta di una specie
originaria dell’Asia Minore, della Persia e dell’Afghanistan, oggi ampiamente
coltivato in tutto il bacino del Mediterraneo, sia per la produzione di frutti
che a scopo ornamentale. Scopriamone tutti i segreti tra storia, leggenda,
mitologia e salute: è, infatti, una specie con eccezionali proprietà benefiche
per il corpo umano!
FIORI MELOGRANO - Il suo frutto, la melagrana, è un pomo
grande all’incirca quanto un’arancia, che presenta una dura scorza coriacea,
all’interno della quale sono ammassati numerosi semi avvolti in una polpa
carnosa, commestibile, acida o dolce, di colore bianco o rosso, situati in
compartimenti formati da setti membranosi. La melagrana arrivò in Europa
attraverso le rotte marittime internazionali, portata dai mercanti Fenici.
Questi frutti si trovano in natura da settembre a dicembre, ma il periodo
migliore per mangiarli va da ottobre a novembre. In Egitto il suo succo veniva
aggiunto alla birra per trasformarla in una magica bevanda salvifica,
nell’antica Grecia la pianta era sacra a Giunone, sposa di Giove e a Venere.
MELOGRANO - Si narra che il succo della melagrana sia il
sangue del dio Dioniso e che proprio in suo onore, Afrodite, dea dell’amore, lo
piantò sulla terra. Secondo la mitologia, Proserpina, figlia di Cerere e Zeus,
fu legata per sempre a Plutone, proprio grazie alla melagrana, che rendeva
inscindibile l’unione matrimoniale. Anticamente la melagrana era conosciuta col
nome “mela di Cartagine”: questa città veniva chiamata “Punica” e diede quindi
il suo nome al melograno (Punica granatum). Ancora oggi in Dalmazia, il novello
sposo trasferisce la pianta di melograno dal giardino del suocero nel suo, come
augurio di prole numerosa, essendo l’albero simbolo di fertilità. Le spose
turche scagliano a terra una melagrana matura alla fine della cerimonia ed il
numero dei grani che fuoriescono rappresentano il numero dei figli che esse
concepiranno. In Cina, la melagrana raffigura l’organo sessuale femminile e
richiama la sfera erotica e la fecondità. Secondo la simbologia cristiana e
cattolica, il melograno rappresenta l’energia vitale, la fecondità, l’umiltà,
la carità, l’unione di tutti i figli della Chiesa.
GESU' MELOGRANO - I
pittori del XV e del XVI secolo, erano soliti dipinere spesso una melagrana
nella mano di Gesù Bambino, riferendosi alla nuova vita donataci da Cristo. Il
disegno della melagrana è molto diffuso nelle decorazioni pittoriche di Piero
della Francesca, Donatello, Michelozzo e sui tessuti più pregiati destinati
alle cerimonie di corte. La melagrana è costituita principalmente da acqua, è
ricca di sali minerali, ma contiene anche zuccheri, fibre e grassi. La
fitoterapia moderna, oltre ad attribuire alle radici del melograno proprietà
antibatteriche ed antielmintiche, tenendo presente che da esse si ottengono
rimedi contro la tenia , conferisce al melograno diverse proprietà benefiche,
legate soprattutto alla presenza di sostanze polifenoliche, in particolare
all’acido ellagico, che previene l’insorgenza di affezioni vascolari. I
polifenoli sono sostanze antiossidanti che proteggono dalla degenerazione
dell’apparato vascolare, provocate dalle ossidazioni, che portano alla formazione
dei radicali liberi. I polifenoli prevengono l’insorgenza di patologie
coronariche e aterosclerosi, che in America è responsabile dell’80% delle morti
tra pazienti affetti da diabete. Secondo uno studio condotto presso il Jonsson
Cancer Center della University of California Los Angeles, bere ogni giorno un
bicchiere di succo rallenta la crescita e la diffusione del cancro alla
prostata. Lo studio in questione ha coinvolto 50 uomini già sottoposti ad un
intervento chirurgico o ad un ciclo di radioterapia.
Ciascun paziente ha bevuto 28, 41 ml di succo al giorno ed è
stata tenuta in considerazione la concentrazione di PSA( antigene prostatico
specifico), una proteina che segnala la presenza del cancro alla prostata e il
tempo necessario a raddoppiare tale antigene, tenendo presente che più corto è
questo tempo, più corte sono le aspettative di vita del paziente. Col
trattamento, il tempo necessario a raddoppiarlo ( quindi ad aumentare le
aspettative di vita del paziente) è passato da 15 a 54 mesi. Secondo uno studio
dell’Università del Texas, gli ellagitannini contrastano la sovrabbondanza
degli estrogeni, l’aromatasi, arginando la proliferazione di cellule
cancerogene nei tessuti del seno. Secondo alcuni studi, il succo ha effetti
positivi sull’apparato sessuale maschile. Valutando gli effetti del consumo del
succo sui ratti, è emerso un aumento della qualità e della motilità dello
sperma e dei livelli di testosterone. Il succo fa bene alle donne in gravidanza
a rischio di parto prematuro, per contrastare il rischio di lesioni cerebrali
del nascituro.
MELOGRANO PELLE - Inoltre, grazie ai polifenoli e agli altri
antiossidanti contenuti nel succo, esso contrasta l’azione dei raggi
ultravioletti che causano il cancro alla pelle, interferendo nei processi di proliferazione
delle cellule cancerose. La melagrana matura è ricca di fitoestrogeni, che
agiscono in modo simile agli ormoni e sono ben tollerate dall’organismo. Uno
studio ha eivdenziato che l’olio di semi di melagrana, preso per varie
settimane, riduce le vampate di calore, il nervosismo, gli sbalzi d’umore, la
perdita dei capelli e il calo della libido tipici della menopausa. Dato che i
fenoli rafforzano la mucosa gastrica, l’estratto di melograno funge da
gastroprotettore ni confronti dei danni causati dall’etanolo. La melograna è
ricchissima di polifenoli, che hanno un’azione antiossidante. Dato che con
l’avanzare dell’età e la presenza di numerosi fattori, tra cui la sedentarietà,
una dieta ricca di grassi e il consumo eccessivo di alcol, le cellule non sono
più in grado di neutralizzare i radicali liberi, che sono i prodotti di scarto
dei vari processi chimici, quindi molecole tossiche, si ha un veloce
invecchiamento e si è maggiormente esposti al rischio di infarto e ictus.
Compaiono le prime rughe, le macchie, la pelle perde la sua elasticità e la sua
lucentezza. Bene, la melagrana serve soprattutto a contrastare i segni dello
scorrere del tempo sulle pelli mature. La pelle risulta maggiormente idratata
grazie alla presenza di omega 5 , protetta dalla couperose e dai danni
provocati dai raggi ultravioletti. I fitoestrogeni hanno effetti benefici su
ossa e vasi sanguigni, oltre che, sottoforma di di ovuli vaginali, per
assicurare un’umidificazione ottimale della mucosa, combattendo la secchezza
vaginale.
GRANATA MELOGRANO - Dai petali del melograno si ricavano
ottimi rinfrescanti gengivali, i semi
del melograno hanno proprietà diuretiche e depurative e sono persino utilizzati
per creare dolci. Famosissimi i Gullag turchi, oltre che per decorare risotti e
marinare la carne, i fiori sono usati
per la loro azione sedativa nei casi di dissenteria. Tornando alla melagrana,
un ultimo consiglio: se acquistate questo frutto, controllate che abbia un
involucro duro, teso e lucido, che sia discretamente pesante rispetto al suo
volume e che non abbia macchie e spaccature in superficie, per evitare attacchi
di parassiti e muffe. Le melegrane vanno conservate a temperatura ambiente, in
un luogo fresco e asciutto, in modo da mantenersi da 7 a 10 giorni.
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