Quando si vuole imparare una professione, la scelta migliore
è farlo direttamente sul campo. Mai come per l’Erasmus agricolo, questa frase
sembra calzare a pennello. Di cosa si tratta?
L’Erasmus agricolo è un progetto appartenente al programma
di scambio transfrontaliero “Erasmus per giovani imprenditori (Eye)“, che offre
ai nuovi imprenditori o aspiranti tali la possibilità di imparare il mestiere
in PMI già affermate, presenti in altri Paesi d’Europa. Nel caso specifico,
l’iniziativa è rivolta al mondo rurale e vede come ente intermediario la
CIA-Agricoltori.
I requisiti per partecipare sono semplici:
avere il desiderio di ospitare colleghi stranieri nella
propria realtà aziendale;
essere imprenditore agricolo da meno di tre anni e voler
approfondire il mestiere all’estero, in un’azienda affine alla propria;
voler semplicemente fare un’esperienza formativa per capire
se potrà tramutarsi nella propria attività futura.
Erasmus agricolo
Cosa offre il programma nel dettaglio?
Da 1 a 6 mesi di connessione tra due realtà imprenditoriali:
la prima in fase di start up e l’altra presente sul mercato da più tempo;
Un contributo economico per i nuovi imprenditori che si
recano all’estero, pari mediamente a 800€ mensili, variabili a seconda del
Paese di destinazione;
Il supporto come organizzazione intermediaria della CIA,
pronta a offrire ai giovani imprenditori rurali italiani la possibilità di
conoscere l’agricoltura in terra straniera;
Una visibilità su scala europea per le imprese aderenti.
Erasmus agricolo
La formula dell’Erasmus per giovani imprenditori, che nel
2016 è giunta alla sua ottava edizione, ha dimostrato di essere vincente, dando
luogo nel corso degli anni a ben 3.700 scambi, coinvolgendo circa 7.400
imprenditori, permettendo di approfondire la professionalità attraverso uno
scambio di idee o competenze tra colleghi europei, e creando una rete di
connessione diretta tra realtà aziendali, con l’apertura di porte verso nuovi
mercati.
Nel caso dell’Erasmus agricolo va inoltre ricordato che
negli ultimi anni il ritorno al mondo rurale come opportunità professionale si
sta facendo sempre più strada. Con iniziative di questo genere, i giovani
startupper possono così sviluppare con maggiore efficienza le proprie
aspirazioni lavorative, acquisendo ulteriori conoscenze.
Per chi desidera cimentarsi nell’esperienza, maggiori
informazioni sono disponibili sul sito della CIA. Quesiti specifici possono
essere, invece, rivolti scrivendo all’indirizzo: erasmus-impresa@cia.it.
Dal canto nostro, ci auguriamo di vedere un futuro in cui il
ritorno all’agricoltura diventi una prassi sempre più diffusa. Perché non c’è
cosa più emozionante di vivere a contatto con la terra, imparando prima di ogni
altra cosa a rispettarla.
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