Dal 9 all’11 maggio alla
Fiera di Rimini: oltre 55mila metri quadrati di superficie (+10% sul 2017),
1100 espositori di cui il 25% esteri, 1500 buyer invitati, oltre 50 eventi.
Colombia e Veneto partner della fiera. Vetrina internazionale del settore ortofrutticolo
italiano: record export, 5,1 miliardi di euro (+2,5% nel 2017).
Roma (10 aprile 2018) –
La filiera ortofrutticola italiana fa sistema a Macfrut 2018. Appuntamento alla
Fiera di Rimini dal 9 all’11 maggio, tre giorni insieme ai protagonisti dell’ortofrutta,
settore fresco di record con un export che ha toccato quota 5,1 miliardi di
euro (+2,5% nel 2017), seconda voce dell’agroalimentare “made in Italy”.
E se l’export cresce,
Macfrut non è da meno con gli oltre 55mila metri quadrati di spazi occupati
(+10% sul 2017, +100% in quattro anni), 8 padiglioni, oltre 1100 espositori di
cui il 25% esteri (+40% in quattro anni), 1500 buyer invitati da tutto il
mondo. Unica fiera di filiera in ambito internazionale, undici sono i settori
espositivi in rappresentanza di tutti gli anelli del sistema: sementi; novità
vegetali e vivaismo; tecnologie di campo; mezzi tecnici; produzione, commercio
e distribuzione; biologico; macchinari e tecnologie del post raccolta;
materiali e imballaggi di confezionamento; quarta gamma; logistica; servizi.
Tante le novità della
35esima edizione a partire dalla grande coesione attorno alla fiera. A Macfrut
si ritrovano le principali organizzazioni del settore ortofrutticolo, dall’ACI
(Associazione delle Cooperative Italiane) a Fruitimprese, da Italia Ortofrutta
a Italmercati, da Fedagro Mercati ad Assosementi, da Cso Italy ad Assomela, da
Coldiretti ad ANBI (Associazione delle Bonifiche Italiane). Tutti insieme nella
kermesse fieristica, congiuntamente a tante imprese private e cooperative (con
tante new entry) che hanno deciso di mettersi in mostra nella vetrina
internazionale dell’ortofrutta italiana.
Macfrut sempre più
internazionale
Non c’è dubbio che il
futuro del settore ortofrutticolo passa da un aumento dell’export sui mercati
internazionali. In questo contesto un ruolo strategico lo gioca una Fiera
nazionale che sia un hub a valenza internazionale. Ben 20 le missioni
internazionali che hanno “seminato” la kermesse dell’ortofrutta in quattro
Continenti, con risultati positivi in termini di espositori e partecipanti.
Tutto questo si aggiunge a un quadro generale che vede l’incremento di buyer
internazionali invitati, arrivati alla cifra record di 1500 (solo quattro anni
fa erano 250), col quale gli espositori si possono interconnettere attraverso
la piattaforma multimediale b2b messa a loro disposizione.
E ancora, la presenza dei
maggiori gruppi della Grande distribuzione europea, 30 top buyer internazionali
del food invitati in sinergia con Cibus, una forte partecipazione dall’Est
Europa di buyer e produttori, così come la presenza dei principali importatori
del Golfo Persico (Emirati, Bahrein, Qatar), India e Sud Est Asiatico (Malesia,
Singapore).
Fondamentale nel percorso
di internazionalizzazione il sostegno dell’ICE-Agenzia per la promozione
all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane e Regione Emilia
Romagna, quest’ultima finalizzato in particolare all’incoming di buyer cinesi.
Partner di Macfrut in questo cammino il gruppo bancario UniCredit, main sponsor
e business partner, e Coface, uno dei leader mondiali nell’assicurazione dei
crediti.
Macfrut, innovazione e
contenuti
Il settore ortofrutticolo
da sempre è uno dei più innovativi dell’agroalimentare, e Macfrut è la vetrina
ideale per presentare i nuovi progetti. Numerose sono le novità proposte nella
tre giorni in rappresentanza di tutti i comparti della filiera, dalla genetica
delle aziende sementiere alle tecnologie del pre e post raccolta, fino alla
quarta gamma. Non solo. L’Italia da sempre è leader mondiale delle tecnologie
meccaniche per le aziende ortofrutticole, sia ad indirizzo orticolo sia
frutticolo. Ben 15.000 metri saranno dedicati all’area pre-raccolta - Macfrut
Field Solution - con tutte le principali novità di settore.
In Fiera ci sarà anche
un’area ‘dinamica’, AcquaCampus, un campo dimostrativo di 500 metri quadrati
dove si potranno vedere in azione gli impianti di irrigazione tecnologicamente
più avanzati, presentati dalle aziende leader mondiali.
Per valorizzare
l’innovazione nella produzione e nelle tecnologie della filiera ortofrutticola,
insieme all’Informatore Agrario è stato confermato il Macfrut Innovation Award.
Valutate da una qualificata giuria di esperti, vengono premiate le innovazioni
tecniche più significative in termini di sostenibilità ambientale ed economica
e miglioramento della qualità dei prodotti. Una sezione speciale del premio
sarà dedicata ai prodotti di “IV Gamma”, a cui è dedicato anche un convegno
internazionale coordinato dal Professor Giancarlo Colelli.
Macfrut è anche una fiera
ricca di contenuti. Sono oltre una cinquantina gli eventi in programma tra
convegni, meeting aziendali, convention organizzati direttamente dagli
espositori. Tra gli appuntamenti, il convegno internazionale sulle previsioni
europee di pesche e nettarine, la sfida dei mercati all’ingrosso nel nuovo
scenario della distribuzione europea, il meeting dei fornitori di Rewe e di
Coop Italia.
Evento di punta a valenza
mondiale il Tropical Fruit Congress (10-11 maggio), il primo summit europeo
dedicato a Mango e Avocado, che vedrà la presenza dei principali produttori e
importatori di queste due tipologie di frutti tropicali.
Colombia Paese partner
Dopo Perù (2016) e Cina
(2017), Paese partner 2018 sarà la Colombia. Con oltre 9 milioni di tonnellate
lo Stato Sudamericano è un importante produttore di ortofrutta. Non solo banane
e ananas ma, grazie alla straordinaria biodiversità, una ampia gamma di frutta
tropicale, a partire da avocado e mango. La Colombia importa oltre 350.000
tonnellate di ortofrutta e rappresenta anche un importante mercato. Il settore
ortofrutticolo è in forte sviluppo e la Colombia necessita di tecnologie e
packaging per elevare i propri standard produttivi e accrescere la
competitività delle proprie esportazioni.
Veneto Regione partner
Da sempre uno dei cardini
del sistema ortofrutticolo italiano, il Veneto è la Regione partner 2018. La
produzione di orticole in pieno campo occupa una superficie di 27.600 ettari,
per un valore alla produzione di circa 615 milioni di euro. Poco meno di un
terzo delle superfici sono destinati alla coltivazione del Radicchio, prodotto
simbolo dell’edizione 2018 di Macfrut. La sua parabola esemplifica bene il
percorso di questo prodotto: alcuni anni era caratterizzato per la bassa
qualità e la poca considerazione, oggi è in piena rinascita, sposato da
consumatori e alta gastronomia. Tornando al Veneto, l’area destinata a frutteti
è di circa 20mila ettari, per un valore che si avvicina a 300 milioni di euro.
Le colture maggiormente diffuse sono mele, pere e kiwi. Complessivamente il
Veneto ortofrutticolo (incluse le patate) in valore si avvicina al miliardo di
euro alla produzione.
Folta anche la presenza
istituzionale delle Regioni, oltre al Veneto, l’Emilia Romagna, Sicilia,
Basilicata, Calabria, Campania, Piemonte, Puglia.
Ortofrutta, un export da
record
Il 2017 sarà ricordato
come l’anno del record nelle esportazioni. Per la prima volta infatti è stato
superato il muro dei 5 miliardi di euro (5,1 miliardi per la precisione, +2,5%)
che pongono il settore ortofrutticolo al secondo posto come valore
nell’agroalimentare italiano (Fonte Ice Agenzia). Solo il vino ha fatto meglio,
con 6 miliardi di euro, tutto il resto viene dopo con conserve e succhi
vegetali a quota 3,2 miliardi di euro, anch’essi cresciuti anche se in misura
minore (+1%).
La quota maggiore
dell’export è rappresentata dalla frutticoltura (3,7 miliardi di euro), minore
ma sempre di rilievo la quota orticola (1,4 miliardi). Interessante un dato: i
primi dieci Paesi destinatari dei prodotti italiani sono tutti europei, con la
Germania ad assorbire quasi la metà dal prodotto (quota 42%, con un +5,8%). A seguire
Francia (quota 14% del totale, +9,5%) e Austria (quota 8%). Ultimo dato, il
Paese dove si è registrata la migliore performance dell’export italiano è stato
la Spagna con un +12,8%.
Le produzioni di
ortofrutta nel 2017 in Italia
Nel 2017 sono state prodotte
in Italia circa 18.400.000 tonnellate di ortofrutta destinata al consumo fresco
(compreso le patate), il +3% rispetto al 2017 (Fonte Cso). Oltre 6.000.000 di
tonnellate hanno riguardato la frutta fresca, registrando un -5% sul 2016;
9.500.000 tonnellate hanno invece interessato gli ortaggi, +8% sul 2016 di cui
circa 1.400.000 tonnellate di patate. Gli agrumi con circa 2.900.000 tonnellate
sono saliti del 5% rispetto al 2016.
Info Macfrut 2018
Macfrut è organizzato da
Cesena Fiera e si svolgerà in Fiera a Rimini nelle giornate 9-10-11 maggio
2018, orario 9.30-18.00.
www.macfrut.com
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