
Sono questi alcuni dei dati resi noti oggi a Foggia
nell’ambito della due giorni dei Durum Days, evento internazionale di confronto
sul mercato del grano duro organizzato da Cia, Confagricoltura, Alleanza
Cooperative Agroalimentari, Copagri, Aidepi, Italmopa, Compag, Crea e il
supporto tecnico di Areté. Il 2017 si è chiuso con una sostanziale tenuta, ma i
trend consuntivi - produzione (-0,4%), fatturato export (-0,5%) e consumi
nazionali (-0,4%) - suscitano tuttavia qualche preoccupazione sulle prospettive
del settore.
Nonostante la congiuntura negativa, l’Italia rimane forte
dei suoi primati, della sua storia e della sua tradizione culturale e
rappresenta ancora ad oggi il 67% della produzione europea e circa un quarto
dell’intera produzione mondiale. In pratica 1 piatto di pasta su 4 mangiato nel
mondo e circa 3 su 4 in Europa vengono preparati con pasta italiana. Inoltre,
anche nel 2017 più del 57% di pasta italiana, pari a circa 1,9 milioni di
tonnellate, è stato esportato in tutto il mondo.
Fonte: Confagricoltura
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