
“Mi congratulo per la formazione del nuovo Governo, che vede
anche alcuni parlamentari del Partito Democratico al vertice di importanti
dicasteri – afferma De Castro. “Tra questi, l’amica senatrice Teresa Bellanova,
neo ministra delle Politiche agricole, alla quale ho annunciato la mia
personale disponibilità a collaborare da subito su questioni prioritarie legate
alla Politica agricola comune, e all’amico e collega parlamentare europeo,
Roberto Gualtieri, nominato alla guida del ministero dell’Economia”.
Le congratulazioni a Bellanova arrivano anche dal presidente
di Alleanza Cooperative Agroalimentari Giorgio Mercuri. “Sono sicuro che
l’onorevole Bellanova saprà far tesoro dell’importante esperienza maturata nei
suoi precedenti incarichi di governo come Viceministra dello Sviluppo Economico
e come Sottosegretaria al Ministero del lavoro e delle politiche sociali –
prosegue Mercuri – per svolgere al meglio il suo lavoro come Ministro delle
politiche agricole alimentari e forestali. Si tratta di un comparto strategico
nell’economia italiana, non solo per il contributo che dà al PIl nazionale, ma
anche perché sarà chiamato nei prossimi mesi a definire dossier strategici come
quello della nuova Politica Agricola, che hanno impatti molto ampi su diversi
aspetti legati all’alimentazione, al benessere e alla sostenibilità ambientale
di milioni di consumatori e di cittadini italiani ed europei”.
Tra le principali questioni sulle quali occorrerà lavorare,
Mercuri ricorda, insieme alle scelte in materia di Pac, il tavolo sul
caporalato; la legge sul biologico approvata alla Camera e ora pronta al
passaggio al Senato; il Pan, Piano Agricolo Nazionale sul quale è stata aperta
dal Ministero dell’ambiente, della Salute e dell’Agricoltura una consultazione
pubblica; il recepimento della Direttiva comunitaria sulle pratiche sleali; un nuovo
impulso alla digitalizzazione in agricoltura; il sostegno all’export e
all’internazionalizzazione; l’attuazione del decreto legge Emergenza che
contiene tra l’altro il misure per il contrasto alla xylella e il sostegno ai
contratti di filiera nel settore latte ovino. Senza dimenticare la convocazione
del tavolo interministeriale sui danni causati all’agricoltura dalla cimice
asiatica la cui convocazione era attesa per agosto.
Massimo Giansanti, presidente di Confagricoltura, nel
rivolgere gli auguri di buon lavoro al neo ministro sottolinea comeci siano
“due grandi urgenze da affrontare: la riforma della Politica Agricola Comune e
il contrasto alle conseguenze dei cambiamenti climatici. Occorre quindi
definire al più presto strategie efficaci e varare un progetto di ampio respiro
per lo sviluppo e la crescita del settore primario.
Come Confagricoltura evidenziamo pertanto l’urgenza di
politiche strategiche di medio-lungo termine per rendere l’Italia più
competitiva in ambito internazionale, ma auspichiamo anche stabilità e
coerenza. Siamo disponibili, come abbiamo fatto finora, a lavorare insieme alle
istituzioni per far crescere le nostre imprese e il Made in Italy
agroalimentare”.
Il presidente della Cia Dino Scanavino, aggiunge:
“Confidiamo nella sua sensibilità rispetto alle problematiche del settore che
conosce in prima persona, da ex sindacalista e lavoratrice agricola. Da parte
nostra -commenta il presidente nazionale Cia Dino Scanavino- c’è la massima
disponibilità a collaborare, avanzando proposte e nuove soluzioni per sostenere
l’ulteriore sviluppo del settore. Faremo responsabilmente ciò che ci compete,
in rappresentanza degli Agricoltori Italiani, tutelandone gli interessi e
sollecitando le Istituzioni ogni volta che sarà necessario”.
Ettore Prandini, presidente di Coldiretti si dice certo di
poter “costruire con il neo ministro un rapporto di collaborazione e intesa
nell’interesse dell’agricoltura italiana e quindi dell’intero Paese”. Prandini
inoltre sottolinea che “ora la nomina di un rappresentante italiano
all’agricoltura nella Commissione guidata da Ursula von der Leyen deve
rappresentare un obiettivo strategico per l’Italia che è il primo Paese
dell’Unione per valore aggiunto agricolo ma anche per qualità e sostenibilità
delle produzioni”.
Il presidente di Copagri Franco Verrascina lancia una
proposta di dialogo: “Ci rendiamo disponibili fin da ora a confrontarci sui
molti dossier aperti della nostra agricoltura, che andranno portati avanti con
la dovuta urgenza e attenzione e attraverso il costante e continuo confronto e
dialogo con le parti sociali”.
Fonte: Corriere Ortofrutticolo
Link :
http://www.corriereortofrutticolo.it/2019/09/05/bellanova-al-mipaaf-i-commenti-del-settore/
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