La Commissione ha adottato il regolamento per la messa al
bando degli insetticidi clorpirifos e clorpirifos metile. Il provvedimento sarà
pubblicato nella Gazzetta ufficiale nei prossimi giorni. I paesi Ue avevano
dato l'ok a dicembre alla proposta della Commissione, a seguito della conferma,
da parte dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa), di danni
sulla salute umana, in particolare genotossicità ed effetti neurotossici per lo
sviluppo. La decisione era stata criticata in Italia da Confagricoltura e
Alleanza delle Cooperative perché il clorpirifos metile è al momento l'unica
sostanza efficace contro la cimice asiatica.
La Commissione europea ha adottato la decisione di non
rinnovare la licenza per la commercializzazione in Europa dell'insetticida
thiacloprid. Il principio attivo è il quarto su cinque autorizzati nell'Ue
della classe dei neonicotinoidi, su cui l'Unione ha adottato restrizioni o
divieti dal 2013. Per tre di questi la ragione era l'impatto sulle popolazioni
di api, per il thiacloprid i rischi sono più in generale su ambiente e salute
umana, in particolare per la riproduzione. Secondo il più recente parere
scientifico dell'Efsa, il thiacloprid è tossico per la riproduzione e comporta
rischi per la contaminazione delle acque sotterranee. Per questo la Commissione
ne ha proposto la messa al bando ottenendo - il 22 ottobre scorso - l'opinione
favorevole della maggioranza qualificata dei Paesi membri. A seguito di tale
voto, oggi l'Esecutivo ha adottato il regolamento che vieta la vendita del
thiacloprid.
Nessun commento:
Posta un commento