Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
comunica che, in occasione della conferenza "Sessant'anni di Europa,
sessant'anni di Politica agricola comune - L'agricoltura europea, dalle radici
al futuro", che si è svolta oggi a Verona al Palazzo della Gran
Guardia, è stata presentata la
piattaforma italiana multiregionale di garanzia alla presenza del Ministro
Maurizio Martina, del Commissario europeo Phil Hogan, del Vice Presidente della
Banca Europea per gli investimenti Dario Scannapieco, del Coordinatore della
commissione politiche agricole della Conferenza delle Regioni Leonardo Di
Gioia, del CEO del Fondo Europeo per gli Investimenti Pier Luigi Gilibert, del
CEO di Cassa Depositi e Prestiti Fabio Gallia e del Presidente di Ismea Enrico
Corali.
Si tratta del primo esperimento in assoluto nel quale sono
coinvolte le Amministrazioni regionali, gli Enti nazionali e le istituzioni
finanziarie europee. Nel dettaglio, l'accordo prevede la costruzione di un
portafoglio multiregionale di garanzie, per proteggere prestiti destinati a
finanziare gli investimenti connessi ai Programmi di Sviluppo Rurale.
Lo scopo del progetto è utilizzare meglio il Fondo europeo
agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) per sostenere, attraverso strumenti di
garanzia, le scelte delle piccole e medie imprese che operano nel settore della
produzione, trasformazione e distribuzione di prodotti agricoli.
L'impegno finanziario previsto è di 165 milioni di euro da
parte del Fondo Europeo per gli Investimenti, 150 milioni di euro da Cassa
Depositi e Prestiti e 150 milioni di euro dalla Banca Europea per gli
Investimenti. 465 milioni complessivi, ai quali si aggiungono 20 milioni di
Ismea, che in base alle stime, potranno mobilitare circa un miliardo di euro di
investimenti in agricoltura e agroindustria nei prossimi anni.
Nel corso della presentazione è stato firmato l'accordo
quadro con le prime 8 regioni aderenti all'iniziativa: Piemonte, Toscana,
Umbria, Campania, Puglia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Calabria.
"Ancora una volta - ha dichiarato il Ministro Martina -
l'Italia si mette alla testa di una sperimentazione utile per le imprese
agricole. L'obiettivo è quello di stimolare e rendere più semplice l'utilizzo
dei fondi di sviluppo rurale. Con l'impegno della Bei, del Fei e delle nostre
Ismea e Cassa depositi e prestiti realizziamo un'operazione che non ha
precedenti. Le Regioni capofila potranno così essere un vero laboratorio di
un'Europa che da' risposte concrete alle sue imprese e ai cittadini".
Nessun commento:
Posta un commento