Questo
popolare gioco riprende l’appuntamento dell’aia contadina nei giorni delle
feste pasquali, quando l’uovo aveva un forte valore economico e di scambio.
Ancora oggi, la mattina di Pasqua e il lunedì dell’Angelo, partecipano a questo
gioco tradizionale, oltre agli anziani anche numerosi giovani e turisti.
La
tradizionale battaglia delle uova, in cui i partecipanti, muniti di uova sode,
le battono una contro l'altra; chi rompe per primo l'uovo dell'avversario ne
acquisisce l'uovo; è detta a seconda dei paesi Scossare i ovi (Veneto), Punta e
cul (Marche), Eiertütschgeti (Svizzera tedesca), Ostereiertitschen (Alto Adige).
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