“Con le nuove norme si è ampliato e reso più flessibile
quanto previsto dal contratto di prestazione occasionale in agricoltura,
venendo incontro alle esigenze delle aziende agricole”. Così commenta
Confagricoltura le disposizioni per il lavoro occasionale (come la raccolta
della frutta e la vendemmia) previste nell’ambito del “Decreto Dignità”,
approvato ieri sera alla Camera e che passa ora all’esame definitivo del
Senato.
“Le nuove disposizioni -
fa presente Confagricoltura – hanno ampliato il periodo di impiego (da tre a dieci giorni ) e
semplificato le procedure con l’autocertificazione del lavoratore (che attesta
di essere disoccupato anche di altri settori, o studente fino a 25 anni, o
pensionato)”.
“Dopo l’introduzione dei voucher nel 2008 in occasione del periodo della vendemmia –
ricorda Confagricoltura - con la legge 96/2017 si definì il contratto per le prestazioni
occasionali. In agricoltura non si è mai
abusato dello strumento: nel periodo 2008-2016 solo il 4,3% dei voucher
complessivamente venduti venne destinato alle attività agricole. Se poi si
guarda solo all’ultimo anno disponibile (2016), la percentuale scese
addirittura all’1,8% del totale”.
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