L’esposizione internazionale della meccanica agricola
presenta, tra le novità dell’edizione 2018 (Bologna 7-11 novembre), l’area
“Digital” dedicata alle tecnologie elettroniche ed informatiche per la gestione
e il controllo dei macchinari. Sono 35 le industrie specializzate che espongono
in questa sezione, con una gamma di prodotti che va dai sistemi GPS fino ai
dispositivi ISOBUS, dai droni volanti ai software per l’elaborazione dei dati
provenienti da satelliti e sensori.
L’Agricoltura 4.0 – che è stata protagonista nella recente
manifestazione di EIMA Show a Casalina di Deruta (PG), centrata sulle prove in
campo di macchinari agricoli governati da sistemi digitali – avrà un’area
dedicata nell’ambito di EIMA International, la grande esposizione della
meccanica agricola che si tiene a Bologna dal 7 all’11 novembre prossimo. Per
la prima volta, infatti, tra i settori di specializzazione in cui si articola
la rassegna viene inserito quello denominato “Digital”, specificamente dedicato
all’elettronica avanzata. Nel Padiglione 33 Ter, situato presso l’ingresso
“Costituzione” del quartiere fieristico, saranno in vetrina le tecnologie
realizzate da 35 industrie dell’elettronica applicata, delle quali 20 italiane
e 15 di provenienza estera (Australia, Austria, Cina, Germania, Spagna e Stati
Uniti). Sistemi di guida satellitare, apparati GPS, computer di bordo, sistemi
ISOBUS, centraline meteo, droni, sensori e software di ultima generazione
saranno in mostra a Bologna a beneficio non soltanto degli operatori e tecnici
agricoli, ma anche delle industrie della meccanica, interessate ad equipaggiare
i propri mezzi con dispositivi che ne ottimizzino le prestazioni. Si tratta di
tecnologie mature ed estremamente affidabili – come è stato dimostrano proprio
in occasione di EIMA Show in Umbria – destinate a razionalizzare la gestione
dell’impresa agricola e a rendere sempre più scientifico e sicuro il lavoro sui
campi. Le prospettive di diffusione di queste tecnologie sono molto buone e il
mercato ha enormi margini di sviluppo, se si pensa che in un Paese con forte
vocazione agricola come l’Italia appena l’1-2% delle aziende primarie adotta
sistemi di precisione e utilizza in modo integrato dispositivi digitali. “EIMA
International è sempre stata molto attenta alle innovazioni in campo
elettronico ed informatico – spiega il responsabile organizzativo Marco Acerbi
– innovazioni che negli anni hanno trovato posto nel Salone dedicato alla
componentistica (EIMA Componenti) e che hanno spesso avuto una ribalta
nell’ambito del concorso Novità Tecniche”. “Ma la creazione di uno spazio
espositivo nuovo specificamente dedicato ai dispositivi digitali – sostiene
Acerbi – rappresenta un salto di qualità perché offre maggiore respiro e
visibilità ad un segmento tecnologico destinato ad assumere un ruolo sempre più
importante nel mondo dell’agricoltura.
Nessun commento:
Posta un commento