Lotta preventiva alla deperibilità della ciliegia in
post-raccolta: lo studio di tesi di Loredana Daddato
L’impiego di mezzi naturali in pre-raccolta: una possibile lotta al marciume
della post-raccolta
Dopo aver conseguito la laurea triennale in Scienze e Tecnologie Agrarie con
una tesi sulle “Tecniche colturali del pescheto tradizionale nel sud-est
barese”, Loredana Daddato, classe ’93, si è laureata in Medicina delle Piante. Anche
in questo caso, con una tesi sperimentale sui “Mezzi alternativi di lotta al
marciume delle ciliegie in post-raccolta”, non ha dimenticato di inquadrare la
realtà agricola del nostro paese. Una volta raccolta, la ciliegia è minacciata
dal marciume sia nella frigoconservazione che durante la Shelf-life, ossia la
permanenza del prodotto sugli scaffali.
Per combattere questa deperibilità sono ormai vietati in Italia i fungicidi di
sintesi in post-raccolta, motivo per cui La Daddato si è orientata verso due
formulati naturali, applicandoli in pre-raccolta un formulato a base di alghe e
un idrolizzato proteico, a base di alghe, ed un idrolizzato proteico a base di
lupino. Dopodichè ha raccolto un campione sperimentale di ciliegie e lo ha sottoposto
a frigoconservazione (2°C) e a shelf-life (20°C circa), rispettivamente per 14
e 7 giorni: una programmazione volta a simulare il reale percorso che porta la
ciliegia dal campo alla tavola.
I risultati dimostrano una certa efficacia dei due formulati, la quale però non
si è dimostrata superiore a quella dei fungicidi di sintesi.
“Non serve scoraggiarsi, ma proseguire su questa linea, poiché – sottolinea la
Daddato – a causa dell’impiego di fungicidi di sintesi, la popolazione del
patogeno acquisisce una resistenza cui le case produttrici non riescono più a
far fronte: è una sfida per loro poco conveniente e dunque, col passare del
tempo, lasciano all’agricoltore la possibilità di trattamenti inefficaci e
dall’alto impatto su salute umana ed ambientale. I due formulati naturali
sperimentati fungono anche da biostimolanti, specie per l’uva, motivo per cui
non solo proteggono il prodotto, ma ne incrementano anche il valore di mercato,
migliorandone pezzatura, colore e consistenza”.
La deperibilità della ciliegia, un giorno, potrebbe non essere più un problema
così cruciale.
Autore: Leonardo Florio
Tesi: Loredana
Fonte: Fax Turi
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