Vino e olio elementi cardine della Dieta Mediterranea e
prodotti simbolo dell'identità e della cultura enogastronomica italiana. È
partendo da questi semplici ma solidi presupposti, che l'Associazione nazionale
Città del Vino e l'Associazione nazionale Città dell'Olio firmeranno venerdì 7
dicembre a Carpino, Città dell'Olio della provincia di Foggia, un protocollo
d'intesa che darà un significativo contributo reciproco alla valorizzazione dei
territori rurali del Bel Paese.
Un obiettivo generale che potrà essere declinato dal punto
di vista paesaggistico, turistico e delle produzioni enogastronomiche che
meglio rappresentano il mondo imprenditoriale che fa riferimento a tutta la
filiera vitivinicola ed oleicola.
"Con la firma di questo protocollo d'intesa, le nostre
Associazioni prendono un impegno concreto e sinergico nel mettere in campo
azioni mirate allo sviluppo di un turismo enogastronomico
"esperenziale"", afferma il presidente di Città dell'Olio Enrico
Lupi. "Questa firma - aggiunge Floriano Zambon, presidente di Città del
Vino - giunge al termine di un percorso che abbiamo da tempo condiviso circa la
necessità di mettere assieme esperienze comuni che riguardano analoghe
attività".
Il protocollo d'intesa prevede, tra l'altro, il
coinvolgimento e la collaborazione operativa delle rispettive articolazioni
organizzative, la ricerca di sinergie con soggetti privati e pubblici e le
istituzioni locali, regionali e nazionali per attivare specifici eventi e progetti
in particolare relativi allo sviluppo del turismo enogastronomico. Il
protocollo di intesa attiverà anche uno specifico "tavolo di lavoro"
per definire congiuntamente le azioni da sviluppare e verificare lo stato di
attuazione di tutte le attività concordate.
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