Nell’audizione tenutasi oggi presso la 4^ e 5^ Commissione
Agricoltura la Copagri Puglia rappresentata dal presidente Tommaso Battista e
dal direttore Alfonso Guerra, ha ribadito che risulta indispensabile procedere
all’abbattimento delle piante infette anche per quelle monumentali ribadendo
altresì che appare improprio procedere con Legge alla deroga sugli
abbattimenti di piante infette. Tale deroga, secondo la Copagri, può essere
autorizzata, a determinate condizioni solo dalla Autorità Fitosanitaria comunitaria
ed essere oggetto di decisione. Diversamente si rischia di complicare la
situazione in cui oggi si trova la Puglia, già interessata dall’avvio di una
procedura di infrazione per i mancati abbattimenti delle piante infette.
Poiché l’avvio dell’infrazione può determinare il blocco dei finanziamenti a
sostegno delle imprese colpite dalla Xylella fastidiosa si ritiene
inaccettabile la proposta. Inoltre i mancati abbattimenti, in presenza di un
importante polo vivaistico, impedirebbero la possibilità di applicare la
deroga prevista dalla normativa europea che, a determinate condizioni, consente
di circoscrivere e dichiarare questi poli siti indenni
Qualsiasi altro intervento, se conforme alle normative
fitosanitarie di contrasto alla Xylella, può essere adottato dal Servizio
Fitosanitario Regionale, senza necessità di un intervento legislativo.
Copagri ha altresì richiesto di avviare richieste di
cofinanziamento ai sensi del Regolamento CE 1040/2002. La normativa europea in
materia fitosanitaria prevede la possibilità per gli Stati Membri di formulare
annualmente un programma di lotta fitosanitaria Regolamento CE 1040/2002. Il
programma, una volta approvato, viene cofinanziato al 50% dalla Commissione e
rimborsato a consuntivo l’anno successivo con la possibilità di intervenire in
favore dei piccoli produttori anche non CD e IAP che in Salento rappresentano
quasi 80% della base produttiva.
Il cofinanziamento regionale nella misura del 50% per questo
specifico intervento è opportuno che venga proposto in seno alle modifiche del
bilancio regionale utilizzando le risorse sugli stanziamenti relativi ai
capitoli “eventi pubblicità e stampe” previste per fronteggiare l’emergenza
xylella imputati come attività di prevenzione e che ammontano a 2 mln di euro.
Con riguardo alle calamità Copagri ha proposto, nelle more
della determinazione dei provvedimenti di deroga e in attesa degli stanziamenti
nazionali a valere sul FSN per gli indennizzi relativi alle calamità si chiede
di impegnare, entro fine anno, i 5 milioni liberati dal cofinanziamento
regionale dei fondi del PSR 20014-2020, precedentemente destinati alla
costituzione dell’ARXIA, oggi decaduta. Chiediamo, proseguono i rappresentanti
della Copagri, che le risorse stanziate vengano destinate alla costituzione di
un Fondo Rotativo che anticipi alle imprese olivicole i provvedimenti di
indennizzo attualmente in fase di definizione con una procedura a sportello
semplificata in deroga alle disposizioni previste dalla legge regionale 24/90.
Il Direttore Il Presidente (Alfonso Guerra) (Tommaso
Battista)
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