Dopo una metà di novembre decisamente anomala, con
temperature al di sopra della media, ora arrivano il vero freddo e le prime
nevicate e le nostre piante potrebbero non essere pronte per sopportare un calo
così drastico.
È la Coldiretti a mettere in guardia non solo gli
agricoltori ma anche tutti coloro che amano coltivare l’orto e prendersi cura
di piante, orticelli verdure. Insomma, l’allerta gelo vale anche per le piante
in balcone o in terrazzo che rischiano di essere “bruciate” dal brusco
abbassamento delle temperature.
Per salvare il proprio angolo verde il primo consiglio è
quello di mettere al riparo le piante sulle scale condominiali, oppure negli
androni di ingresso, o, in extremis, in cantina o in garage, per pochi giorni,
se si è in fase di “emergenza”. Se non è possibile, mettete i vasi contro il
muro (collocare le piante direttamente a terra assicura maggior calore),
evitate le ringhiere e preferite il lato sud del balcone.
Utile anche sollevare i vasi da terra, ponendo sotto uno
strato di polistirolo. Una protezione efficace dal gelo è il tessuto non
tessuto, una sorta di telo traspirante acquistabile nei negozi di prodotti
agricoli, oppure un telo di plastica (in questo caso, però, è necessario
chiuderlo e aprirlo più volte per evitare il formarsi dell’umidità).
Ancora, bisogna tenere il terreno il più possibile asciutto
e innaffiare il minimo indispensabile. Se innaffiate, evitate che l’acqua possa
ristagni nel sottovaso, favorendo la gelata della pianta. Eventuali potature
vanno, infine, effettuare a fine inverno, poiché la maggior presenza di rami e
foglie – conclude la Coldiretti – assicura comunque una maggiore protezione dal
freddo.
Ecco il decalogo Coldiretti difendere le piante in terrazzo
dal gelo:
- Portare le piante all’interno dell’abitazione
- Disporre le piante contro il muro, invece, che vicino alla
ringhiera
- Metterle, laddove possibile, sul lato sud
- Collocarle a terra, dove hanno maggior calore, e non in
alto
- Mettere uno strato di polistirolo sotto i vasi
- Sistemare il vaso all’interno di un altro più grande
utilizzando paglia sul fondo e trucioli di legno o altri materiali per riempire
l’intercapedine tra i due vasi
- Coprire le piante con tessuto non tessuto o, in
alternativa, con un telo di plastica che impone però una gestione più attenta
- Tenere il terreno asciutto e innaffiare il meno possibile
- Non far ristagnare l’acqua nel sottovaso
- Non potare le piante
Fonte: Green Me
Autore: Germana Carillo
Nessun commento:
Posta un commento