Signor Presidente, onorevoli Senatori,
come noto, il Ministero che rappresento contempla una serie
di competenze tutte rilevanti e strategiche, perché fondamentali per il tessuto
economico, produttivo e sociale del nostro Paese, sulle quali abbiamo il dovere
di investire fortemente per concorrere ad un rilancio complessivo della
crescita dei consumi e degli investimenti.
L'agricoltura ha subito trasformazioni non solo derivanti
dai cambiamenti climatici ma anche dalla necessità di rendere la produzione più
sostenibile dal punto di vista ambientale e di maggiore valore qualitativo.
Alla luce di questi fatti si rende necessario aumentare la capacità di accesso
all'innovazione degli imprenditori agricoli.
E' interesse del Governo, e mio personale, avviare quanto
prima un processo di modernizzazione dei settori agricolo, agroalimentare e del
turismo per la cui realizzazione occorre tuttavia attendere le necessarie
deleghe che saranno formalizzate.
Per il momento, quindi, non posso che rilevare i molteplici
obiettivi che ci proponiamo di realizzare con la più ampia collaborazione delle
Regioni, attraverso un vero e proprio "patto per la semplificazione",
da sancire in Conferenza Unificata.
In particolare, il disegno di legge richiamato
dall'interrogante conterrà norme per la semplificazione e riordino in materia
di agricoltura, di controlli amministrativi in materia di qualità dei prodotti.
In tale direzione, procederemo ad organizzare le
disposizioni per settori omogenei o per materie e a facilitare gli adempimenti
amministrativi a carico delle imprese agricole per l'erogazione dell'aiuto e/o
al sostegno regionale, nazionale e comunitario nell'ambito della Politica
agricola comune.
La realizzazione di un sistema unico di controlli in materia
di qualità dei prodotti, sulle produzioni a qualità regolamentata,oltre ad
evitare duplicazioni, ci permetterà di tutelare maggiormente i consumatori ed
eliminare gli ostacoli al commercio e le distorsioni della concorrenza.
Intendiamo procedere altresì ad un potenziamento del sistema
di rilevazione dei prezzi e dei costi di produzione delle imprese e definire
una disciplina nazionale di coordinamento per lo sviluppo e l'incentivazione
dell'agricoltura di precisione.
Anche il riordino della disciplina delle frodi agroalimentarie
della normativa in materia di turismo, nei limiti delle competenze sancite ai
sensi del titolo V della Costituzione, rientrano tra gli scopi che perseguiremo
tempestivamente appena ci sarà il consenso del Parlamento.
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