Osservare la natura porta tanti insegnamenti: possiamo
notare che un bosco vive tranquillamente senza che nessun contadino vada a
concimarlo, uno dei suoi segreti è il riutilizzo delle foglie che cadono come
nutrimento.
Noi possiamo provare a imitare questo miracolo riutilizzando
le foglie che cadono in autunno nel nostro orto. Proviamo a darvi qualche
consiglio su come farlo.
Come usare le foglie
Pacciamatura. Le foglie secche o compostate sono un buon
materiale per per coprire il terreno intorno alle piante da orto, riducendo la
crecita delle erbacce, trattenendo l’umidità nei mesi estivi e proteggendo le
radici dal freddo invernale.
Copertura del terreno. Se lavorate il terreno a ottobre
novembre è una buona idea non lasciar
nudo il terreno durante i mesi invernali, in modo da non farlo gelare troppo.
Si può coprirlo col fogliame autunnale. In primavera si rastrelleranno le
foglie facendo un cumulo e saranno poi ancora utili per compost e pacciamatura.
Compost. Nel mucchio del compost le foglie sono un ottimo
materiale, generalmente veloce a decomporsi (dipende però dal tipo di foglia) e
poco incline a formare marciumi insani e a puzzare. Dopo qualche mese il cumulo
si può incorporare al terreno arricchendolo di sostanza organica.
Quali tipi di foglie usare
Ci sono foglie resistenti che si decompongono molto
lentamente, si parla ad esempio del lauro (chi ha una siepe già lo saprà) del
faggio e della magnolia. Meglio scegliere le foglie di quercia, olmo, acero,
frassino, castagno. Gli aghi di pino e le conifere in generale invece sono da
evitare perchè rendono acido il terreno, possono essere utili in casi in cui si
rende necessario un correttivo del ph.
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