Il benessere intestinale passa attraverso l'assunzione di
amido resistente, una forma di amido presente in diversi alimenti come banane,
patate, cereali e legumi. Grazie alla sua assunzione, l'organismo riesce a
ridurre la glicemia, ovvero il livello di zuccheri nel sangue e a controllare
l'appetito. E' la conclusione di una ricerca pubblicata di recente su Nutrition
Bulletin e realizzata dalla British Nutrition Foundation.
L'amido resistente è un tipo di amido che il piccolo
intestino non riesce a digerire. Dopo il primo transito intestinale arriva nel
grande intestino, dove viene fermentato. Qui produce acidi grassi a catena
corta che servono come fonte di energia. "I cibi che aumentano l'apporto
di questa forma di acidi grassi nel colon – fanno sapere i ricercatori – sono
considerati benefici per la salute perché aiutano a prevenire lo sviluppo di
cellule anormali nel tratto intestinale".
L'amido resistente è pertanto ritenuto un tipo di fibra
alimentare che si trova non solo naturalmente in alcuni alimenti ma che può
essere anche incorporato ad altri prodotti, dopo essere stato lavorato. Gli
studi revisionati dalla ricerca in oggetto hanno confermato come il consumo di
amido resistente possa aiutare a gestire la glicemia e suggeriscono come sia in
grado di aumentare il senso di sazietà sempre per mezzo della produzione di
questi acidi grassi e di modulare anche la composizione del microbioma
intestinale.
Fonte: www.humanitasalute.it
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