Il celebre erbicida linuron non è riuscito a superare la
fase di rinnovo dell’approvazione europea: gli Stati membri dovranno revocare le
relative autorizzazioni di prodotti fitosanitari entro il 3 giugno prossimo e
potrà essere concesso al massimo un periodo di 12 mesi per lo smaltimento delle
scorte. Alla base della decisione la classificazione della sostanza (tossica
per la riproduzione di categoria 1B e cancerogena di categoria 2) e
l’impossibilità di delineare uno o più usi sicuri nelle condizioni di utilizzo
proposte. Le preoccupazioni destate dalla valutazione del rischio per operatori
e popolazione vulnerabile, i consumatori e diversi organismi non bersaglio sono
state fatali per il prodotto, che peraltro era stato già catalogato come
candidato alla sostituzione per via della già citata classificazione (tossico
per la riproduzione).
Sostanze di base: no agli oli essenziali di origano e di
santoreggia montana
L’origano rimane in pizzeria
Questa volta la “fabbrica” delle sostanze di base, l’Itab
(Istituto tecnico per l’agricoltura biologica) francese, non è riuscita a
trasformare l’olio essenziale di origano in un fungicida/battericida/insetticida
per fruttiferi e orticole, complice l’insufficiente caratterizzazione della
sostanza, che non ha permesso di escludere la presenza di cancerogeni
genotossici come il metil eugenolo e la possibilità di causare effetti sul
sistema nervoso centrale. Lo stesso requisito di ingrediente alimentare è
venuto a mancare: più dell’olio essenziale si utilizzano le foglie essiccate.
Tutte queste perplessità hanno quindi convinto le autorità europee a respingere
la domanda di inserimento dell’olio essenziale di origano tra le sostanze di
base.
Chi avrebbe mai detto che la santoreggia montana...
Il respingimento della domanda dell’inserimento tra le
sostanze di base di un altro olio essenziale, derivato dalla santoreggia
montana, ha evidenziato tutte le problematiche dei prodotti naturali, legata
alla variabilità della loro composizione e alla frequente presenza di sostanze
tutt’altro che innocue. Questo mancato fungicida/battericida ha infatti destato
non poche perplessità: studi di letteratura hanno evidenziato che alcuni
componenti di questo olio essenziale sono accreditati di genotossicità,
attività neurotossica, effetti sulla coagulazione del sangue, sull’attività
riproduttiva e sul livello di testosterone nel sangue, ai limiti del
perturbatore endocrino. Altro che “naturale è bello”...
Approvazione europea per un nuovo fungicida
antiperonosporico per vite e orticole
In questi tempi di revoche, mancati rinnovi e restrizioni
l’approvazione europea di un nuovo fungicida non è notizia da trascurare:
l’oxathiapiprolin, valutato dall’Irlanda, è stato approvato col regolamento Ue
2017/239 dello scorso 10 febbraio. Gli usi rappresentativi sono vite, patata,
pomodoro e melanzana contro le peronospore. Lo vedremo presto anche in Italia.
Approfondimenti per studiosi, addetti ai lavori o
semplicemente curiosi
REGOLAMENTO di Esecuzione (Ue) 2017/244 della Commissione
del 10 febbraio 2017 Concernente il mancato rinnovo dell'approvazione della
sostanza attiva linuron in conformità al regolamento (Ce) n. 1107/2009 del
Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'immissione sul mercato dei
prodotti fitosanitari, e la modifica dell'allegato del regolamento di
esecuzione (Ue) n. 540/2011 della Commissione
REGOLAMENTO di Esecuzione (Ue) 2017/241 della Commissione
del 10 febbraio 2017 Relativo alla non approvazione dell'olio essenziale di
Origanum vulgare L. come sostanza di base conformemente al regolamento (Ce) n.
1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'immissione sul
mercato dei prodotti fitosanitari
REGOLAMENTO di Esecuzione (Ue) 2017/240 della Commissione
del 10 febbraio 2017 Relativo alla non approvazione dell'olio essenziale di
Satureja montana L. come sostanza di base conformemente al regolamento (Ce) n.
1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'immissione sul
mercato dei prodotti fitosanitari
REGOLAMENTO di Esecuzione (Ue) 2017/239 della Commissione
del 10 febbraio 2017 Che approva la sostanza attiva oxathiapiprolin, in
conformità al regolamento (Ce) n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del
Consiglio relativo all'immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari, e che
modifica l'allegato del regolamento di esecuzione (Ue) n. 540/2011 della
Commissione
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