Mai così tanta frutta e verdura Made in Italy è arrivata
sulle tavole straniere, con il record storico nelle esportazioni che
raggiungono per la prima volta il valore di 5 miliardi di euro. E' quanto
emerge da una analisi della Coldiretti presentata in occasione della fiera
Fruit Logistica 2017, a Berlino.
Proprio in Germania è stato spedito il 30% dell'ortofrutta
italiana diretta all'estero, sulla base dei dati Istat relativi ai primi dieci
mesi del 2016.
Sono stati esportati complessivamente 4,4 miliardi di chili
di frutta e verdura fresca nel 2016 con un aumento del 6% rispetto allo stesso
periodo dello scorso anno. Un risultato ottenuto nonostante l'embargo totale in
vigore nei confronti dei prodotti ortofrutticoli nazionali da parte della
Russia; un blocco che ha pesantemente danneggiato i produttori che si erano
specializzati per soddisfare i gusti di quel mercato.
Come poche volte è accaduto nel passato, le esportazioni di
frutta e verdura hanno sorpassato in quantità le importazioni con un netto
miglioramento della bilancia commerciale del settore. Si tratta anche degli
effetti di un cambiamento degli stili di vita che ha fatto lievitare a livello
internazionale la domanda di cibi più genuini come l'ortofrutta.
Una tendenza che ha interessato anche l'Italia con i consumi
di frutta e verdura che, dopo essere crollati, sono tornati ad aumentare. Gli
acquisti delle famiglie italiane sono cresciuti del 2% rispetto al 2015, anno
in cui si erano fermati a quota 8,1 milioni di tonnellate di cui 4,5 milioni di
frutta (compresi gli agrumi) e 3,7 milioni di verdure, secondo i dati di
Macfrut Consumers' Trend.
Se le mele sono il frutto più consumato, sul podio degli
ortaggi preferiti dagli italiani salgono, nell'ordine: patate, pomodori e
insalate/indivie.
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