Il clima sta cambiando! Non è una frase fatta ma una
constatazione di quello che viviamo oggi in Italia. A tali cambiamenti nessuno
è pronto, né noi né l’ecosistema che ci circonda.
Sarà forse questo il motivo principale del perché gli alberi
cadono?
Sicuramente il clima gioca un ruolo importante per l’intera
natura, ma non può essere riconosciuto come il principale motivo della caduta
degli alberi.
Gli alberi, sebbene immobili, sono in continuo movimento
cercando di reagire ai mutamenti dell’ambiente esterno.
Vediamo insieme quali possono essere le cause della caduta
dei nostri amati alberi:
1. Valutare il corretto posizionamento dell’albero al
momento della semina, valutandone lo spazio per la crescita sia della radice
che della chioma. Normalmente questo non avviene, piantando alberi solo per un
fine estetico.
2. Abbiamo avuto modo di parlare di quanto è importante la
potatura per la cura delle nostre piante e dei nostri alberi e come
sottolineato questa operazione deve apportare un vantaggio all’organismo ma
spesso non è così diventando fonte di problemi successivi:
– Potatura assente, l’albero non viene curato, la chioma si
infoltisce sempre più, senza badare alla direzione dei rami e di come sono
posizionati.
– Potatura eccessiva, una delle pratiche più comuni per
potare gli alberi nei contesti urbani è la capitozzatura, operazione attraverso
la quale si elimina la chioma dell’albero. In questo modo l’albero perderà la
maggior parte delle energie vitali producendo così rami fragili inclini alla
rottura.
Clicca qui per approfondimenti sulla potatura.
– Potatura errata, i tagli sono effettuati anche nel modo
corretto, ma nel loro insieme creano squilibrio nella struttura dell’albero,
facendo sbilanciare la chioma.
3. Tranciatura delle radici, spesso vengono recise le radici
degli alberi durante lavori di scavi sotterranei.
4. Specie di alberi non adatti a fattori climatici e spazio
a disposizione.
Non tutte le specie di alberi sono adatte a vivere in salute
in alcuni contesti. Per questa ragione bisogna affidarsi ad esperti per
scegliere la famiglia di alberi più indicata.
In situazioni del genere, in cui gli alberi sono piantati
senza un piano regolatore ben preciso per il loro mantenimento, le forti piogge
o il forte vento danno il colpo di grazia a organismi indeboliti, rendendo
inevitabile la caduta di rami o dell’albero stesso.
Queste operazioni sono tutte effettuate dall’uomo, siamo noi
che facciamo crescere gli alberi come minacce.
Cosa possiamo fare per invertire questa tendenza?
Già in partenza si dovrebbe essere lungimiranti pensando
alla crescita dell’albero e al suo spazio sia aereo che tellurico,
posizionandolo in maniera corretta nel contesto urbano.
La scelta del terreno è importante, dovrebbe essere
profondo, poco compatto e concimato correttamente, per un’ottima crescita e
sviluppo delle radici,
Il monitoraggio dovrebbe essere continuo, per effettuare
potature corrette, per accertarsi dell’assenza di malattie e per nutrire
l’albero qualora necessario.
Con questi comportamenti virtuosi l’albero non sarà più una
minaccia e riuscirà a resistere al forte vento o a reggere il peso della neve.
Gli alberi non sono una minaccia, danno la vita!
Fonte: Piante in Forma
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