“Oggi al Mipaaft abbiamo avuto importanti conferme sull’iter
che porterà alla definizione di una metodologia per fissare i prezzi del latte
e sullo stanziamento di fondi che vanno nella direzione di risollevare e
tonificare il mercato del latte ovicaprino, con il fine ultimo di superare la
fase emergenziale e aprire un dibattito sul futuro del settore. Lo smaltimento
delle rimanenze di Pecorino Romano è, infatti, un primo piccolo passo per
intervenire sull’equilibrio di mercato; oltre alle risorse per veicolare il
formaggio in eccedenza agli indigenti, però, è fondamentale indirizzare tali
fondi per ristrutturare la filiera e per incrementare la liquidità a
disposizione degli allevatori”. Così il coordinatore di Agrinsieme Franco
Verrascina, che ha partecipato insieme ai presidenti di Cia-Agricoltori
Italiani Dino Scanavino e dell’Alleanza delle Cooperative Agroalimentari
Giorgio Mercuri e alla vicepresidente di Confagricoltura Elisabetta Falchi ai
lavori del Tavolo della filiera ovicaprina, riunitosi al Mipaaft alla presenza
del Ministro Gian Marco Centinaio e dei Sottosegretari Franco Manzato e
Alessandra Pesce.
“Durante il Tavolo, che ha fatto seguito agli incontri
svoltisi al Ministero dell’Interno e alla Prefettura di Cagliari, sono stati
presi importanti impegni per la definizione di una metodologia relativa ai
prezzi finali dei prodotti, correlando il costo del latte alle dinamiche di
mercato; tale definizione per l’indicizzazione dei prezzi andrà sviluppata nel
corso di un tavolo ristretto che sarà convocato a breve dalla Prefettura di
Sassari. Certo l’assenza degli industriali oggi al tavolo non ha aiutato; in
ogni caso l’adesione di Assolatte al tavolo ristretto lascia ben sperare perché
si possano riprendere le relazioni interprofessionali sul prezzo”, aggiunge
Agrinsieme.
“Ci rassicurano inoltre la firma da parte del Ministro del
decreto ministeriale che proroga il piano per la regolazione dell’offerta del
formaggio Pecorino Romano DOP a luglio 2019, anche se poi occorrerà riflettere
sulla programmazione produttiva, sulle sanzioni in caso di non rispetto e sulla
attribuzione delle quote di produzione. Per risollevare il settore saranno poi
importanti le attività promozionali concordate con l’ICE e l’impegno della GDO
ad avviare una campagna straordinaria di sostegno per il Pecorino”, continua il
coordinamento.
“Attendiamo ora di
conoscere nel dettaglio i contenuti dell’annunciato decreto legge, che dovrebbe
prevedere, in base alle anticipazioni del Ministro, le moratorie per i mutui e
i finanziamenti dei pastori in difficoltà, la definizione di misure di
monitoraggio per assicurare il rispetto delle quote di produzione e
l’istituzione del registro telematico del latte ovicaprino che Agrinsieme
ritiene opportuno estendere a tutti i prodotti lattiero-caseari della filiera”,
conclude il coordinamento.
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