Sono 540 gli espositori italiani in fiera a Berlino. Due
collettive italiane quest’anno. Attesa per il Fruit Logistica Innovation Award,
l’Italia ha 4 finalisti in lizza per la vittoria finale
Si apre oggi Fruit Logistica (dal 6 all’8 febbraio) e la
massiccia presenza di attori della filiera ortofrutticola italiana a Berlino
non è più una notizia, così come non lo è il fatto che il nostro paese si
presenti in cima come numero di espositori, ancora una volta in aumento
rispetto alla scorsa edizione. Tra i 3279 espositori provenienti da più di 90
paesi sono infatti 540 (nel 2018 erano 514) quelli tricolori, un vero e proprio
esercito appartenente un po’ a tutti i comparti di questo settore, dalla
produzione al packaging, dalla logistica al mondo tecnologico.
Anche la Spagna, nonostante il crescente successo della sua
fiera di casa, Fruit Attraction, conferma a Berlino una presenza importante con
388 espositori, più o meno in linea con quella dello scorso anno (383). Al
terzo posto di questa classifica dei paesi espositori più importanti troviamo
come sempre l’Olanda (352), anche in questo caso in crescita rispetto al 2018
(329).
Inutile sottolineare come la presenza italiana a Berlino
abbia come focus prioritario per tutti gli espositori quello di rinsaldare ed
aumentare le vie del proprio export, a partire dalla Germania, ma non solo
ovviamente, paese organizzatore e principale importatore di ortofrutta con 8,5
milioni di tonnellate nel 2018 (5,3 milioni di frutta e 3,2 milioni di ortaggi)
e che per il 50% transita da tre nomi: Aldi, Lidl e Co. Ganz (fonte dati:
European Statistics Handbook 2019). E il tema dell’export, da sempre
prioritario, lo è particolarmente quest’anno dopo che il 2018 si è chiuso
negativamente sia a volume (-12%) che a valore (-3.5%) per il nostro paese,
come già aveva sottolineato Fruitimprese lo scorso dicembre e come ha
nuovamente evidenziato in questi giorni Coldiretti.
Gli espositori, come ogni anno, occuperanno sostanzialmente
due padiglioni – 2.2 e 4.2 – e tra le collettive, oltre quella ormai storica
organizzata da CSO Italy con la collaborazione di ICE, Fruitimprese e Italia
Ortofrutta, vale a dire Italy The Beauty of Quality con 50 aziende in uno
spazio di 1200 metri quadrati esteticamente rinnovato, quest’anno c’è anche la
novità Italian Fruit Village, collettiva ideata questa volta dal Consorzio
Edamus con più di 20 aziende posizionate tutte insieme nel padiglione 7.2A.
Infine, quest’anno più che mai, gli occhi sono puntati anche
sul Fruit Logistica Innovation Award, con l’Italia che spera finalmente di
aggiudicarsi per la prima volta questo importante premio internazionale avendo
4 aziende in lizza sulle 10 nomination complessive.
Fonte: My Fruit
Autore: Alessandro Franceschini
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