«Il fatto che i nostri prodotti siano tra i più copiati al
mondo vuol dire che a livello di storia, qualità e controlli siamo sopra la
media mondiale». Lo ha detto a Siena al forum Qualivita sulle denominazioni
geografiche, il ministro delle politiche agricole Gian Marco Centinaio. «In
questo momento – ha aggiunto il ministro – il ruolo dei consorzi di tutela è
importante perché mantengono quello standard qualitativo che viene richiesto in
giro per il mondo». «L’Italian sounding esiste quando non esiste l’Italian
original – ha concluso Centinaio – e quindi quello che dobbiamo fare è una
migliore promozione del sistema Italia in giro per il mondo».
Inoltre ha ricordato Centinaio: «Il nostro export
agroalimentare è di 42 miliardi, quello della Germania 60. Dobbiamo fare di
più. Va cambiato il modo in cui ci promuoviamo all’estero. Ci vuole una voce
unica e una promozione dei prodotti legata ai territori». «Ho chiesto al
Governo più attenzione per agricoltura e turismo, il settore agroalimentare è
l’unico col segno più da anni. Su PAC2020 – ha concluso il ministro – voglio
meno burocrazia e più tutele per i nostri prodotti»
Fonte: Agricultura.it
Autore: Lorenzo Benocci
Nessun commento:
Posta un commento