
Il sistema di coltivazione consiste in un ricircolo dove
l'acqua, con impiego di una o più pompe, viene prelevata dalla vasca nella
quale vengono allevati i pesci. L'acqua, filtrata e depurata, irriga le radici
dei vegetali contenuti all'interno di strutture verticali fuori suolo per poi
ritornare nella vasca di allevamento. Il metodo consente un risparmio di acqua
di oltre il 90% rispetto all'agricoltura tradizionale e un non utilizzo di
fertilizzanti e diserbanti chimici.
Attuatore del progetto di sviluppo è The Circle
Food&Energy Solution, una delle prime realtà agricole del settore che dopo
una serra di 1000 mq nell'area di Roma, ha recentemente raddoppiato con la
costruzione di una seconda di 500 mq, sempre nelle vicinanze della Capitale,
con lo scopo di assorbire - spiega una nota - le richieste di circa 100
strutture di ristorazione sparse su tutto il territorio nazionale.
Nel capoluogo lombardo, l'impianto sarà di 500 mq e sarà
costruito presso lo Scalo Greco di Milano nel contesto del progetto
"L'Innesto", programma di riqualificazione urbana che porterà alla
realizzazione di un quartiere di "Housing Sociale" Zero Carbon.
"La volontà di costruire un impianto in Europa-dicono invece dall'azienda
agricola The Circle specializzata nella produzione di baby leaves (Mizuna,
Senape Rossa, Bietolina Rossa, Tatsoi e Rucola ed erbe aromatiche) è ancora in
fase di progettazione per la valutazione e individuazione dell'area", mentre
è stato realizzato un impianto acquaponico alla Giudecca di Venezia e si sta
lavorando a un altro impianto, con fini sociali nella città di Bologna da
terminare entro il 2021.
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