
Nell’area del Mediterraneo la produzione di agrumi ricopre
un ruolo rilevante nel contesto produttivo primario Europeo e Nord-Africano.
Contemporaneamente tra le produzioni apistiche di nicchia, rientrano i mieli
monoflorali e poliflorali, come il miele di zagara, il miele di limone e il
miele di agrumi. Ma la sopravvivenza delle api negli agrumeti e la relativa qualità
dei prodotti apistici può risultare compromessa dall’impatto dei trattamenti
fitosanitari operati a difesa della produzione di agrumi.
Fra gli obiettivi del progetto Plant-B quello di aumentare
la sostenibilità e la redditività agronomica del sistema agrumicolo e apicolo
mediterraneo, combinandoli in un sistema agricolo-zootecnico integrato
“agrumi-piante aromatiche-officinali-api mellifere”, attraverso il
raggiungimento di alcuni obiettivi. Quello di fornire strumenti nuovi per la
gestione integrata delle avversità degli agrumeti e delle api; ma anche
valorizzare sottospecie di api endemiche in grado di adattarsi alle condizioni
del Mediterraneo e con una migliore resistenza ai parassiti e malattie. Inoltre
si vuole sviluppare e ottimizzare il modello agricolo-zootecnico integrato
proposto nella regione del Mediterraneo; migliorare la tracciabilità e la
qualità e sicurezza dei prodotti apistici con particolare riferimento al miele
prodotto nel bacino del Mediterraneo. Infine, verificare la sostenibilità
ambientale e socio-economica del nuovo modello integrato agricolo-zootecnico; e
promuovere nuovi prodotti, strumenti e strategie di produzione sostenibile.
Fra i risultati che il progetto vuole raggiungere, il
controllo delle avversità agrumicole mediante l’impiego di nuovi biopeptidi e
altre strategie di lotta a bassa tossicità o impatto per gli insetti pronubi
che con una migliore integrazione tra agrumicoltura e produzione apistica.
Quindi l’utilizzo sostenibile dei pesticidi per il controllo
delle avversità sia degli agrumeti che delle api, grazie all’implementazione
del sistema innovativo di valutazione d’impatto ambientale (IAP) sviluppato e
da validare nel corso del Progetto.
Un altro obiettivo concreto è l’organizzazione di un piano
di caratterizzazione e valorizzazione a scala Mediterranea di sottospecie d’ape
endemiche (e.g., A. m. sahariensis, A. m. ligustica) anche con la diffusione
presso gli operatori di linee ottenute tramite breeding selettivo.
Infine si vuole arrivare ad una certificazione d’origine e
di autenticità di mieli di agrumi ed essenza aromatiche grazie a nuovi e
specifici marcatori chimici.
Speciale PROGRAMMA PRIMA
Link POI – PRIMA Observatory on Innovation
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