
''Sul fronte dei controlli - ha detto la ministra - credo
sia giusto sottolineare non solo l'impegno ad aumentarli, ma anche la richiesta
di renderli più efficaci. A partire dall'utilizzo del Registro unico dei
controlli agricoli che serve proprio ad evitare che più organismi effettuino
sulla stessa azienda lo stesso controllo. È un diritto delle imprese - ha
aggiunto Bellanova - che va garantito ed è interesse della Pubblica
amministrazione gestire le proprie risorse in maniera migliore".
"Dobbiamo lavorare insieme - ha detto ancora - su tutti
i fronti, perché il caporalato è criminalità. E lo Stato, se organizza le sue
forze, se agisce condividendo obiettivi e strumenti, se si muove compatto può
affrontare i problemi, partendo dalle aree dove c'è il maggior disagio. Perché
non dimentichiamoci che qui ci sono - ha sottolineato Bellanova - migliaia di
persone da tutelare, ci sono migliaia di aziende che aspettano risposte per il
loro lavoro quotidiano, c'è un sistema la cui credibilità va
salvaguardata".
"Le recenti operazioni di Latina o di Foggia ci
ricordano", ha proseguito la Ministra Bellanova, "quanto brutale sia
lo sfruttamento, fin dove arrivi la negazione dei diritti. E qui voglio anche
dire che questo fenomeno non è purtroppo limitato al settore agricolo, sul
quale si focalizza la legge 199. Credo che un confronto parlamentare per la sua
estensione ad altri settori sia necessario".
''Fin dai primi giorni dal mio insediamento - ha ricordato
la ministra - ho ribadito che dobbiamo garantire la piena attuazione della
legge 199. Su questo stiamo lavorando. Dalla sua approvazione la legge ha avuto
una immediata applicazione nella sua parte repressiva, come dimostrano
l'aumento dei controlli da parte dell'Ispettorato nazionale del Lavoro e
l'incremento delle indagini delle magistratura. Non c'è però solo l'attività di
repressione da portare avanti, c'è un pilastro fondamentale che è quello della
prevenzione. Su questo si sta concentrando l'azione del governo e del mio
ministero'' ha concluso.(ANSA).
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