
L'Italia è ai vertici mondiali per aree coltivate a
biologico, ricorda Coldiretti, con 1,95 milioni di ettari nel 2018 pari al
15,5% della superficie agricola, ma è anche leader globale nelle produzioni di
qualità con 5.155 prodotti agroalimentari tradizionali e con il 20% in più di
denominazione di origine (Dop, Igp e Stg) rispetto alla Francia. Italia da
record anche sul fronte della sicurezza alimentare, registrando tra i 5 stati
europei più importanti dal punto di vista agricolo, il minor numero di prodotti
con residui chimici oltre i limiti di legge, con lo 0,8% del totale contro
l'1,3% della media Ue o il 5,5% dei prodotti extracomunitari. Il settore
primario, inoltre, è tra i più sostenibili con il 7,2% di tutte le emissioni a
livello nazionale, in calo dell'1% dal 2012 rispetto alla crescita registrata
invece in Francia (+0,85%) Germania (+2,11%), Regno Unito (+2,29%) e Spagna
(+10,55%).
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