L’entrata in vigore prevista per il 1° luglio. A imprese
serve più tempo per risolvere difficoltà procedurali e informatiche
Posticipare l’entrata in vigore dell’obbligo di fatturazione
elettronica per gli acquisti di carburante a uso agricolo. Lo chiede
Cia-Agricoltori Italiani, spiegando che il termine previsto del primo luglio
2018 per l’adozione di questo nuovo sistema non è sufficiente alle aziende
agricole, soprattutto considerando le difficoltà procedurali e informatiche che
ancora persistono e la tipologia delle imprese interessate.
Per questo, pur riconoscendo l’importanza di questa misura
per la lotta all’evasione fiscale in materia Iva e il suo valore in termini di
semplificazione, Cia ritiene che sia necessario un periodo di tempo maggiore
per l’introduzione delle fatture elettroniche, nell’interesse delle aziende e
dell’Amministrazione.
In quest’ottica, Cia sta portando avanti una pressante
iniziativa nei confronti delle Istituzioni. Insieme a Confagricoltura, abbiamo
sottoposto questa problematica anche all’attenzione dell’Agenzia delle Entrate,
con obiettivo di avere un pronunciamento prima dell’avvio del nuovo sistema.
Ad avviso di Cia, anche alla luce della circolare n.8/E
della stessa Agenzia delle Entrate dello scorso 30 aprile, l’obbligo di
fatturazione elettronica non dovrebbe interessare l’acquisto di carburante
agricolo destinato al funzionamento delle macchine agricole e quindi
finalizzato allo svolgimento dell’attività agricola stessa.
Fonte: CIA
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