Giovedì 21 giugno 2018, presso la sede INAIL di Piazzale
Pastore a Roma, si svolgerà un workshop per la presentazione del Progetto
“HEAT-SHIELD”. L’evento è previsto nell’ambito del progetto europeo Horizon
2020 e ha come obiettivo quello di presentare lo stato di avanzamento delle
attività, con particolare riferimento allo sviluppo di un prototipo di allerta
caldo specifico per il settore occupazionale e operativo su tutta Europa. Sarà
presentata anche la prima bozza di Linee guida (LG) comportamentali per i
lavoratori e i luoghi di lavoro da adottare in caso di criticità da caldo.
Il cambiamento climatico sta determinando un costante
incremento della frequenza e dell’intensità delle ondate di calore che tendono
anche a divenire sempre più precoci. Il continente europeo in generale, e
l’area mediterranea in particolare, appaiono maggiormente interessate. Gli
effetti dell’incremento termico si manifestano anche sulla salute della
popolazione e in particolare sulle categorie più vulnerabili. Il comparto occupazionale
rientra a pieno titolo tra tali categorie, in riferimento anche all’incremento
dell’età media dei lavoratori ed alla sempre maggiore presenza di lavoratori
stranieri che, sia per problemi culturali, sia per problemi legati
all’adattamento, risultano estremamente vulnerabili. Inoltre, soprattutto i
lavoratori del settore agricolo e delle costruzioni, si trovano spesso ad
operare in condizioni climatiche potenzialmente rischiose per la salute,
caratterizzate da esposizione diretta e prolungata alla radiazione solare,
temperature elevate e spesso associate ad alti tassi di umidità dell’aria. Tali
condizioni, soprattutto se persistenti e associate a intense attività fisiche,
spesso effettuate con indumenti poco traspiranti, possono determinare varie complicanze
per la salute.
Il Progetto “HEAT-SHIELD”. prevede la realizzazione di una
piattaforma previsionale specifica per il rischio caldo per l’intera Europa, ed
indirizzata a cinque settori produttivi: agricolo, costruzioni, trasporti,
turismo e manifatturiero. Il sistema previsionale fornirà all’utente una
previsione personalizzata del rischio da caldo con suggerimenti dettagliati
fino a 5 giorni. Questa previsione di dettaglio sarà calibrata in funzione
delle caratteristiche antropometriche del soggetto, del vestiario indossato,
dell’intensità dello sforzo, del livello di acclimatazione e dell’ambiente in
cui viene svolto il lavoro (esposti al sole o in zone d’ombra o interne non
climatizzate). Tale informazione sarà associata a linee guida comportamentali
(es.: quantità di acqua da assumere e pause consigliate) ed in aggiunta verrà
fornita anche una tendenza probabilistica del rischio da caldo con previsioni
fino a 46 giorni, utile per una migliore pianificazione e programmazione delle
attività nel lungo periodo.
Analoghi workshop si svolgeranno in tutti i paesi
partecipanti al progetto e avranno particolare rilievo soprattutto sui paesi
del Bacino del Mediterraneo, ritenuti a elevato rischio nei prossimi anni. I
risultati della discussione forniranno un’importante base per la stesura di LG
più particolareggiate esaminate in ulteriori incontri. Al termine del progetto,
saranno quindi stilate delle proposte definitive di LG per la Commissione
dell’UE.
PROGRAMMA Workshop (Roma, 21 giugno 2018)
Fonte: Accademia deiGeorgofili
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