
Vengono introdotte forme restrittive in tema di detraibilità
dell'Iva assolta e della deducibilità dei costi sostenuti, subordinandoli al
pagamento con strumenti tracciabili. Vengono considerati tali dalla Legge di
Bilancio le carte di credito, di debito o prepagate emesse da operatori
finanziari soggetti all'obbligo di comunicazione all'anagrafe tributaria.
Un apposito provvedimento del direttore dell'Agenzia delle
Entrate ha ampliato i mezzi di pagamento, includendo anche assegni e bonifici,
bancari e postali, nonché i vaglia oppure altri mezzi elettronici, tra cui i
pagamenti con il credito telefonico, se conformi alle linee guida emanate
dall'Agenzia per l'Italia Digitale del 2014. Ulteriori modalità possono essere
le varie applicazioni per smartphone e tablet se consentono l'acquisto con
addebito diretto sul conto corrente o sulla carta di credito.
Fonte: https://terraoggi.it/
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