Copagri Puglia da oltre un anno ha denunciato i gravi
ritardi del PSR, senza mai diramare comunicazioni “superficiali ed errate”,
come dichiarato dal comunicato stampa a firma dell’assessore Di Gioia. Siamo
consapevoli che la situazione di stallo è grave e complessa. L’ipotesi di
rimodulazione finanziaria, proposta dall’AdG
nonché di modifica del programma, si scontra con problematiche
procedurali complesse e di non facile soluzione e questo provocherebbe
ulteriori ritardi.
E’necessario ricordare che le graduatorie di “ammissibilità
all’istruttoria“, per la misura 4.1.a investimenti per le aziende
agricole, sono del 13 novembre scorso, mentre per la misura 4.1b
giovani, sono del 30 marzo e visti i tempi per il completamento della
presentazione della documentazione (180
giorni), ci sarebbero state comunque difficoltà per raggiungere gli obiettivi
di spesa, indipendentemente dal TAR.
Dobbiamo abbassare la conflittualità tra imprese e
Amministrazione, lasciando i ricorsi nei normali tassi fisiologici. Non è
accettabile una situazione per cui oggi su 4 bandi legati agli investimenti, 3
rischiano l’annullamento al TAR e per l’altro la sospensione in autotutela.
Ribadiamo ancora una volta la necessità di avere chiarezza e
semplificazione delle procedure, che può essere garantita solo dall’adozione di
un manuale di procedimento, che sia parte integrante delle misure e dei bandi ,
e soprattutto che sia posto a conoscenza di imprese e tecnici in fase ante e
non progettato e redatto dopo la pubblicazione delle graduatorie.
Per tali ragioni riaffermiamo la necessità di fare le
necessarie valutazioni tecniche circa la nostra proposta di annullare i bandi,
fatti salvi i diritti acquisiti. Copagri Puglia è disponibile ad un confronto
con il partenariato, i legali e l’AdG al fine di trovare una immediata
soluzione alle criticità emerse del PSR che evidentemente sono state da tutti
evidenziate nella loro gravità.
Il direttore: Alfonso Guerra
Il Presidente: Tommaso Battista
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